Marco Giannattasio
«Un centro destra unito, coeso, compatto e che metta in campo una visione e un progetto per questo Paese con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale e di ridurre la burocrazia eccessiva soprattutto sulle imprese, di garantire sicurezza ai cittadini, di creare più posti di lavoro, soprattutto per i giovani e soprattutto per il Sud di contrastare l’immigrazione clandestina. Un centro destra in sintonia con i bisogni più profondi del paese che ha una storia alle spalle, fatta di provvedimenti concreti, di iniziative, di atti, di leggi e di grandi riforme che hanno cambiato in meglio il volto di questo paese» Queste sono le parole di Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei Deputati, giunta a Salerno ieri per il rush finale in vista del voto per le elezioni Politiche del 4 marzo. Il partito di Silvio Berlusconi, con questo in- contro, ha chiuso l’entusiasmante e avvincente campagna elettorale. Per tirare la volata a Forza Italia, erano presenti: il coordinatore regionale campano, Mimmo De Siano; il coordinatore provinciale e candidato alla Camera dei Deputati, Enzo Fasano e tutti gli altri candidati. «Con queste elezioni speriamo di voltare finalmente pagina e lasciarci alle spalle una amministrazione pesantemente clientelare, che è stata registrata soprattutto qui a Salerno. Con questo incontro chiudiamo la campagna e speriamo di ottenere, come del resto ci aspettiamo, un risultato elettorale positivo», ha dichiarato Enzo Fasano. Subito dopo è stato il turno di Rossella Sessa, candidata alla Camera dei Deputati: «Sarebbe stato facile parlare alla pancia delle persone e suscitare un voto di protesta, ma noi abbiamo preferito distinguerci, per la rinomata serietà del movimento e dei suoi rappresentanti. Il nostro programma è espresso in modo semplice ma allo stesso tempo è estremamente dettagliato, allo scopo di conferire un quadro chiaro agli elettori. Uno dei punti cruciali, che mi preme portare avanti, e la flat tax». Il Candidato al collegio uninominale di Salerno per il Senato Pasquale Marrazzo ha, infine, esordito dicendo: «Il nostro impegno e l’impegno del presidente Berlusconi in tutta la coalizione è quella di essere autosufficiente a formare un governo. Il nostro obbiettivo è quello di non fare accordi con altre forze con le quali noi siamo concorrenti. Il Movimento 5 Stelle non potrà mai conquistare il governo del paese perché tutti i sondaggi e le analisi fatti fino a questo momento non gli attribuiscono una percentuale oltre il 28-29% e con questi dati non potranno arrivare da nessuna parte; invece alla coalizione di centro destra attribuiscono una percentuale del 36-38% quindi con un ulteriore sforzo potremmo arrivare a una percentuale tale che ci con- sentirà di avere la maggioranza in parlamento». Nella mattinata di ieri, la Carfagna è stata anche ad Agropoli per gli ultimi appunta- menti elettorali. Nel corso del suo intervento non sono mancate accuse a Franco Alfieri, ex sindaco e candidato alla Camera nel collegio uninominale Alburni, Cilento e Vallo di Diano. spetto al re delle fritture e a una falsa economista, noi abbiamo messo in campo il meglio. Per cambiare il Paese è necessario che voi lo affidiate in mani esperte, non ad avventurieri come Renzi o dilettanti allo sbaraglio come Di Maio». Accuse anche contro il Movimento 5 Stelle e la giovane candidata Alessia D’Alessandro: «Mi chiedo perché Franco Alfieri, triste- mente conosciuto in tutto il mondo come il re delle fritture, era considerato dal Pd impresentabile per le Regionali, mentre adesso non lo è più. Il Movimento 5 Stelle, invece, aveva presentato una giovane donna come economista della Merkel. Poi abbiamo scoperto che era una finta economista e che Di Maio, come al solito, aveva capito male».