di Monica De Santis
Sarà il Reginna Palace Hotel di Maiori ad ospitare la decima edizione della vetrina biennale della pneumologia denominata “Pneumo-Campania” che si terrà da oggi fino al prossimo 9 ottobre. Il Congresso, organizzato dall’U.O.C. di Pneumologia dell’A.O.U. di Salerno, diretta dal professor Sergio Poto e dalla Cattedra di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Salerno, diretta dal professorAlessandro Vatrella, ha già registrato molte adesioni da parte di medici provenienti da tutta la regione e, come di consueto, anche quest’anno, si connoterà per la partecipazione di moderatori e relatori di riconosciuta e validata competenza, nonché medici di famiglia, specialisti, provenienti da tutta Italia. Il titolo del Congresso “Rivisitiamo la Pneumologia – Facciamo emergere il sommerso” conferma la sua “mission” ovvero favorire la proficua collaborazione e sensibilizzazione degli specialisti coinvolti nelle dinamiche assistenziali nel comprendere i nuovi ambiti della moderna medicina respiratoria. Primari e cattedratici tratteranno, nell’ambito della tre giorni del meeting, le varie patologie respiratorie: ostruttive, infettive, allergiche, neoplastiche, interstiziali, per rispondere alla continua domanda di aggiornamento ed alle necessarie molteplici sinergie da mettere in campo per curarle. 8 sessioni scientifiche, 4 letture magistrali, 80 Faculty, 3 laboratori con parte teorica e parte pratica, curati da tutor qualificati sono i “capitoli strutturali” di Pneumo-Campania 2021 che è stato accreditato presso il Ministero della Salute quale evento formativo, per la concessione di 16 crediti ECM. “Mi piace evidenziare – spiega il professor Giuseppe Perillo, presidente di Pneumo-Campania, già direttore della Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno” – che da sempre il nostro obiettivo è di mettere al servizio del cittadino, un comune patrimonio di esperienze e di conoscenze, perseguendo l’alleanza tra pneumologi, farmacisti, infettivologi, microbiologi, immunologi, medici di medicina generale, specialisti e tutti coloro che sono coinvolti nella ricerca e nella gestione delle malattie respiratorie. Vogliamo e dobbiamo essere pronti per una offerta sanitaria adeguata ai bisogni individuali dei cittadini, attraverso una capillare diffusione di informazioni sulle patologie che interessano l’apparato respiratorio, considerando che hanno una altissima incidenza e che soprattutto il tumore al polmone è la prima causa di morte nei Paesi industrializzati ed in costante aumento in Italia.” – conclude Perillo Proprio per l’alta valenza dei contenuti scientifici, sociali e culturali, nelle passate edizioni, a Pneumo-Campania è stata attribuita l’ambita “Medaglia del Presidente della Repubblica” da parte dei Presidenti Ciampi e Napolitano; così come memorabili sono state le “ Lectio Magistralis” del cardinale Ersilio Tonini e quella del prof. Holgate . Fedele alla sua “storia”, anche in questa edizione Pneumo-Campania, con la segreteria organizzativa di Top Congress & incentive travel s.r.l, non distoglie lo sguardo dall’attualità e dalla pandemia in atto ed infatti ha dedicato una sessione all’infettivologia, con l’intervento, tra gli altri, del prof. Roberto Parrella, direttore UOC Malattie Infettive e Respiratorie dell’Ospedale Cotugno di Napoli, su “Covid e polmone”.