L’associazione “La Gatta Cennerentola” di Bracigliano lancia il I concorso dedicato a disegnatori dilettanti per illustrare “Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de’ peccerille”.
Di OLGA CHIEFFI
Tutti oggi (forse) conoscono Collodi, l’autore di Pinocchio, ma al di fuori della Campania, pochi in Italia sanno che il papà di Cenerentola, Biancaneve, il Gatto con gli stivali e altre favole, è l’italiano Giovan Battista Basile. Vissuto nel Seicento, Basile era stato uomo di lettere alla corte dei Gonzaga, architetto delle feste in importantissimi eventi della nobiltà nel Regno delle Due Sicilie, aveva governato alcuni importanti feudi per conto di principi, non abbandonando mai la sua passione per la tradizione popolare, che lo portò a frequentare assiduamente cantine o luoghi malfamati, uno per tutti la Taverna del Cerriglio, che era il suo luogo ispiratore. In questa taverna, luogo di passaggio frequentato da naviganti e briganti, soldati e esiliati, il Basile si divertiva a colloquiare con il genere umano più emarginato. Da loro ascoltò fiabe anche durante i viaggi legati agli impegni politici che di volta in volta accettava di svolgere. E così mentre soggiornava in quei feudi si recava in “luoghi” diversi per ascoltare i “cunti” che anziane donne usavano raccontare alla gente in posti ove ci si riuniva la sera, soprattutto nelle sere d’estate. Tutte queste storie avrebbero composto il suo testo più famoso e cioè “Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de’ peccerille”, noto anche come Pentamerone, poichè il testo raccoglieva 50 favole, divise in giornate. Lo cunto ha salutato in Roberto De Simone il suo massimo divulgatore, con la sua “Gatta Cenerentola”, in Peppe Barra nei suoi spettacoli, e lo scorso anno ce ne siamo ritrovati una evocazione anche in film animato. Diversi illustratori hanno cercato di rendere appetibile “i cunti” di Basile ai giovanissimi ma non ci si era mai cimentati con il fumetto. La sfida è nata a Bracigliano, dove insiste in primo luogo il parco “Lo Cunto de li Cunti” coordinato da Alfonso Sarno, e l’Associazione “La Gatta Cennerentola”, presieduta da Ivan Saracino, che unitamente al Forum dei Giovani ha emanato un bando di concorso per l’illustrazione de’ Lo cunto a fumetti. L’iscrizione al concorso è aperta a tutti i cittadini Europei hobbisti, appassionati di disegno, del fumetto, dell’illustrazione e della grafica e di tutte le età. Sono esplicitamente esclusi dal partecipare i professionisti, di ogni genere e livello, ovvero chi percepisce compenso per il proprio lavoro di disegnatore e/o grafico, che dovranno realizzare una tavola su una delle favole o un particolare momento tratto dal libro “Lo Cunto de li Cunti”. Due le sezioni: fumetto breve e disegno/grafica/illustrazione. In giuria, Antonio Rescigno (sindaco del Comune di Bracigliano), Giovanni Basile (architetto e scenografo), Giuseppe De Nardo (sceneggiatore), Silvio D’Antonio (artista), Erminia Pellecchia (giornalista de “Il Mattino”), Nicola Pesce (Edizioni Npe), Angela Vinciguerra (docente), Ivan Saracino (presidente associazione “La Gatta Cennerentola”). All’Elaborato potrà essere allegata una relazione sintetica, sul significato del lavoro effettuato e sulle tecniche utilizzate quale iter progettuale, da inviare entro le ore 13 dell’8/05/2018 all’ indirizzo lagattacennerentola@gmail.com. Mentre l’elaborato cartaceo dovrà essere inviato a Concorso “Lo Cunto a fumetti” c/o Comune di Bracigliano Piazza Luigi Angrisani, 1-84082 Bracigliano (SA) Ufficio Protocollo. Per ulteriori informazioni: Telefono: 3202664822 (Ivan Saracino). La premiazione, con premi in danaro e d’onore si terrà il 27 maggio, a Palazzo De Simone, sede del Museo del Parco “Lo cunto de li cunti”.