di Clementina Vitolo
Il salernitano Rocco Pepe è una delle 24 giovani promesse di “Io Canto Generation”, il programma condotto da Gerry Scotti, la cui prima puntata è andata in onda mercoledì 22 novembre su Canale 5 alle 21.30.
Obiettivo del format è la ricerca di un nuovo talento musicale che abbia tra i 10 e i 15 anni. Alla voce migliore sarà offerta una grande occasione: in palio una borsa di studio presso la New York Film Academy (sede di Faenza), un viaggio a New York alla scoperta di Broadway e l’opportunità di incidere una cover in collaborazione con R101, official radio del talent show.
Una gara, quattro giurati, sei squadre e ventiquattro ragazzi provenienti da diverse città italiane, pronti ad emozionare con le loro voci. Tra i giovanissimi artisti in gara, il salernitano Rocco Pepe, 14 anni, ed un dono indiscutibile: la voce. Calda, lirica, giunge diretta alle corde più intime di chi lo ascolta.
Conosciamolo meglio. Vive a Salerno o, meglio, come ci tiene orgogliosamente a sottolineare, a Rufoli, frazione collinare del Comune. Frequenta il Liceo Musicale Alfano I di Salerno. Coltiva il suo talento da quando era bambino, a nove anni ha iniziato a studiare canto presso la Scuola “Sound Music Studio” con il Maestro Angelo Russo.
Proprio quest’ultimo, insieme alla Prof.ssa Maria Arcuri dell’Istituto Alfano I, lo hanno preparato per i provini che ha dovuto superare per accedere al programma televisivo. La sua determinazione e la sua passione per il canto hanno fatto il resto.
Mercoledì 22 novembre, il giovane tenore salernitano ha debuttato in prima serata su Canale 5.
«Aver superato i provini ed essere stato scelto per il programma mi ha dato un’emozione indescrivibile, innanzitutto gioia immensa, contrastata a tratti dall’ansia per il prosieguo – racconta Rocco Pepe – Al momento del debutto ero elettrizzatissimo perché era la prima volta che mi esibivo davanti a giudici e coach di un certo calibro. Avevo molta paura che per fortuna sono riuscito a trasformare in positivo, donando emozioni al pubblico».
La giuria è composta da quattro figure di spicco del mondo dello spettacolo: due cantanti, Al Bano e Orietta Berti, un attore, Claudio Amendola, e una presentatrice molto amata, Michelle Hunziker.
Il cuore pulsante di “Io Canto Generation” è la sfida a squadre. Ci sono sei squadre guidate da altrettanti ‘coach’: Benedetta Caretta, Fausto Leali, Mietta, Cristina Scuccia, Anna Tatangelo e Iva Zanicchi. Subito dopo la presentazione iniziale dei partecipanti e l’attribuzione delle squadre ai relativi coach, i concorrenti si sono trovati ad affrontare diverse sfide canore. Alla fine, è stata stilata una classifica in base ai voti dei giudici e del pubblico presente in studio.
Rocco Pepe si è subito distinto in gara cantando “Vivo per lei” con la sua caposquadra, Cristina Scuccia. Dopo l’esibizione, i quattro componenti della giuria hanno votato tutti 10! È stato indubbiamente un esordio fenomenale. «Dopo la votazione mi sono sentito libero – commenta il giovanissimo tenore – e contento che la mia esibizione sia arrivata ai giudici e soprattutto al pubblico».
C’è stata una standing ovation. Questo risultato ha dato un considerevole slancio alla sua squadra che ha vinto la puntata. Dopo questo inizio, sono grandi le attese per il prosieguo della gara. È un incentivo mentre ti stai preparando alla seconda puntata oppure temi le aspettative che ci sono su di te, su di voi? «È stato sicuramente un ottimo inizio perché, non solo grazie alla mia esibizione, ma grazie a tutta la mia squadra, siamo arrivati primi. Non nego che un po’ di timore per le attese c’è perché, se dai ottime aspettative da subito, devi riuscire a mantenerle. Quindi mi impegnerò in questo, per il resto sono semplicemente felice»L’umiltà di Rocco colpisce. La sua esibizione è stata davvero straordinaria, soprattutto considerando la difficoltà del brano, eseguito in diretta insieme alla caposquadra Scuccia, con la quale non c’erano state prove insieme. Ad accompagnarli dal vivo l’orchestra diretta dal Maestro Valeriano Chiaravalle.
Per Rocco Pepe la prima volta in TV, la prima esibizione col coach, ma anche l’emozione della prima volta che ha cantato accompagnato dall’orchestra. «Pensavo fosse più difficile – afferma il tenore – In realtà è stato molto bello perché, può sembrare strano, mi trasmette più sicurezza ed è sicuramente più emozionante».
Com’è stato duettare con una persona famosa come Cristina Scuccia? «Un’emozione unica che rivivrei volentieri» dichiara il giovane talento salernitano.
L’eco del suo debutto lo ha portato subito su un altro palco. Sabato 25 novembre è stato invitato dalla Pastorale Giovanile di Salerno, capitanata da don Roberto Faccenda, ad esibirsi in occasione della Festa Diocesana dei Giovani 2023 dal titolo “Help Hope”, tenutasi al PalaBerlinguer di Bellizzi. Dopo i saluti dell’Arcivescovo di Salerno, S.E. Mons. Andrea Bellandi, e prima dei saluti del Sindaco ospitante, Domenico Volpe, dinanzi a più di mille persone, il giovanissimo tenore è salito sul palco e ha egregiamente eseguito il brano “L’Amore si muove” de “Il Volo”.
«Cantare davanti un pubblico così vasto ma soprattutto fatto da giovani mi ha fatto provare un’immensa gioia ed emozione – dichiara Pepe – Proprio ai giovani come me vorrei dire che nonostante gli ostacoli della vita non bisogna mai arrendersi e credere nei sogni e come disse William Shakespeare “Noi siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita”».
Un’esortazione non solo a sognare, ma anche a credere e ad investire per essere protagonisti dei propri sogni, ci viene anche da don Roberto Faccenda, che ha voluto fortemente la presenza di un giovane talento locale sul palco della Festa “Help Hope”, alla quale hanno partecipato come ospiti Pasquale Mazzocchi, terzino della Salernitana, la iena Filippo Roma e il cantante Leo Gassman.
«La Festa dei Giovani racconta sotto il profilo della vita, della fede e dell’amore quello che il Papa chiede ai giovani ovvero di essere protagonisti della loro vita – afferma don Roberto – Quindi mi è sembrato naturale invitare un ragazzo della nostra Diocesi che sta vivendo questo momento da protagonista nella sua vita cercando, attraverso il suo talento, che è quello del canto, di esprimere quello che porta dentro. Per noi è stato significativo! E penso che i ragazzi che lo hanno ascoltato cantare sono rimasti molto colpiti e non solo loro! Mentre cantava ero vicino al giocatore della Salernitana, Mazzocchi, ed anche lui è rimasto colpito dal suo talento. Rocco è riuscito ad esprimersi sul palco raccontando tutto quello che porta dentro attraverso il canto».
Oltre ad essere protagonista di questa gara canora, Rocco Pepe mette la voce al servizio della sua Parrocchia di appartenenza, “San Michele Arcangelo” in Rufoli e S. Angelo – Salerno, dove è parte del coro e frequenta gli incontri del gruppo Giovanissimi. Mercoledì scorso tutta la Comunità era sintonizzata sul canale Mediaset, a fare il tifo per lui in primis il parroco, Mons. Michele Alfano, gli educatori, i suoi pari e la Comunità tutta.
In bocca al lupo a Rocco per la gara in corso ed in particolare per la imminente seconda puntata che andrà in onda Mercoledì 29 novembre su Canale 5 alle ore 21.30. Facciamo tutti il tifo per te!