C’è la solita curiosità della vigilia di ogni match in casa Salernitana Perrone (nella foto) non ha ancora deciso chi sarà il vice Perpetuini e quale sarà il modulo con cui schiererà la squadra ad Aversa: “Ho due possibilità –ha spiegato il trainer- Mounard dietro le punte oppure centrocampista nel 3-5-2. Al momento tutti stanno bene e tutte le soluzioni possibili. Zampa sostituto di Perpetuini? Sì, potrebbe essere lui a giocare in quel ruolo, l’ha fatto nel settore giovanile ed è abituato a giocarci”. Nelle ultime ore però si è fatta strada un’altra ipotesi, ovvero quella di schierare Manuel Mancini nel ruolo di regista davanti alla difesa: “E’ una possibilità, lì potrebbe giocare –ha ammesso Perrone- anche se la formazione potrebbe essere già decisa. Il discorso non è quello ma il tipo di partita che andremo a fare. Questo potrebbe cambiare lo cose. In ogni caso –ha aggiunto- dovrò mettere in campo una squadra che possa dar fastidio e non il contrario. Darò pochi punti di riferimento e non ingolferò alcune zone del campo”. Anche perché l’Aversa venderà cara la pelle: “Il campo sarà molto pesante. Sarà una partita molto fisica, in cui ci sarà intensità e lotta sulle seconde palle. Penso che ci sarà ritmo perciò bisognerà tenere alta concentrazione e carica agonistica. Non dobbiamo pensare di poterne fare a meno altrimenti –ha ammonito l’allenatore- si rischiano brutte figure”. Ci saranno un paio di vecchie conoscenze, come Avagliano e Polani: “Spero che Enrico giochi innanzitutto, è da tanti anni tra i professionisti e non è in questa partita che deve dimostrare il suo valore”. Perrone l’aveva detto già domenica scorsa, c’è il rischio che la Salernitana si senta appagata, come accaduto esattamente un anno fa al Salerno Calcio: “Se facessimo come l’anno scorso, quando avevamo 8 punti e poi l’abbiamo vinto all’ultima giornata, molte delle certezze accumulate finora svanirebbero. Nel calcio c’è sempre chi, tra gli allenatori ed i calciatori, è pronto a soffiarti il posto di lavoro, per questo quando andiamo in campo dobbiamo dimostrare di essere la capolista”. All’andata l’Aversa fu fatale a Galderisi: “Motivo in più nei ragazzi per fare bene. Devono ricordare le emozioni vissute all’andata. Fino alla fine i tifosi ci hanno sempre creduto senza fischiare ma continuando ad incitare fino al 2-2”. Infine Perrone ha preferito glissare sul suo rinnovo contrattuale: “Sono contento delle parole di Lotito e Mezzaroma, ma è prematuro fare certi discorsi”.
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