Gagliano: Circolazione in costiera drammatica - Le Cronache Attualità
Attualità Costiera Amalfitana

Gagliano: Circolazione in costiera drammatica

Gagliano: Circolazione in costiera drammatica

di Mario Rinaldi

 

 

E’ un volto noto dell’imprenditoria della Costiera Amalfitana, ma anche della politica regionale e provinciale. Da poco è diventato presidente di un’associazione che si occupa di tutelare le famiglie vittime della strada e il suo impegno su questi fronti è sempre costante. Stiamo parlando di Salvatore Gagliano, che ai più non ha nemmeno bisogno di presentazioni. Un uomo, un padre, un marito di famiglia, dedito al lavoro e al sostegno nei confronti dei bisognosi. Da anni si sta battendo anche sulla atavica problematica del traffico in costiera alla ricerca di eventuali soluzioni.

Salvatore Gagliano, lei è un noto imprenditore della Costiera Amalfitana, titolare del Grand Hotel Tritone, tra i più noti della zona. Più volte è intervenuto sulla questione della sicurezza stradale. Può dirci com’è la situazione attuale?

“La situazione della circolazione stradale continua ad essere decisamente problematica in quanto non sono stati apportati correttivi che potessero alleviare la grande affluenza stradale, in special modo nei weekend allorquando oltre al normale afflusso di turisti, c’è anche l’elevata presenza di persone locali che si spostano da un lato all’altro della statale 163 Amalfitana.

Va detto ad onor del vero che nell’ultimo mese la situazione è decisamente migliorata ma solo ed esclusivamente perché la presenza dei turisti e di conseguenza di macchine private, taxi ed NCC è stata inferiore almeno del 20% rispetto allo scorso anno, non di certo per provvedimenti migliorativi assunti dalle istituzioni”.

In diverse occasioni, i sindaci dei Comuni della Costiera si sono riuniti per trovare una soluzione alle difficoltà del traffico che si verifica soprattutto nel periodo estivo. Lei ha qualche soluzione al riguardo?

“La risoluzione del traffico è un problema estremamente complesso e talvolta sembra che manchi una strategia ben definita per affrontarlo. È difficile capire perché si continui ad autorizzare l’accesso di pullman di grandi dimensioni e autoarticolati lungo la costa, considerando i disagi che ciò comporta. Sarebbe utile vietare tali veicoli ed investire nella realizzazione di parcheggi in roccia, come ad esempio il progetto di Luna Rossa ad Amalfi e per ultimo il nuovo Parcheggio a Positano, che contribuirebbero dunque a liberare spazio lungo la statale 163. Bisognerebbe inoltre evitare lavori che causano ulteriori disagi durante la stagione turistica. È frustrante dover assistere a lavori stradali in maggio e giugno, quando sarebbe senz’altro più prudente e logico effettuarli durante i mesi invernali. Inoltre, è assurdo che spesso si intervenga sugli stessi tratti stradali a distanza di pochi mesi per interventi diversi, dimostrando una palese mancanza di programmazione e coordinamento”.

Poi si sente parlare molto di overtourism, questo turismo di massa che soffoca i territori, soprattutto coloro che risiedono in zone molto frequentate dai turisti. Cosa ne pensa?

“La situazione nelle località turistiche come Amalfi e Positano è spesso sovraffollata ed durante alcune ore della giornata, del tutto invivibile. Sarebbe necessario potenziare i mezzi pubblici di trasporto marittimo per poter soddisfare la domanda dei turisti e garantire un’esperienza più piacevole a chi visita le nostre splendide località, di certo stabilendo anche in questo caso un limite al numero degli accessi. È importante che le istituzioni si impegnino maggiormente per tutelare e proteggere il territorio, in modo da preservarne la bellezza e renderlo accessibile anche ai soli visitatori in modo sostenibile”.

Lei è anche presidente dell’Associazione per la tutela delle vittime della strada in Costiera, sorta per assistere i familiari delle vittime di incidenti stradali. Quante famiglie avete assistito finora?

“La nostra associazione è nata nel febbraio dello scorso anno, e nacque proprio in seguito ad un brutto incidente stradale avvenuto nel nostro territorio che causò purtroppo la scomparsa di una giovane di 34 anni Massimo De Rosa. In maniera spontanea e con tanta rabbia decidemmo di dar vita all’associazione vittime della strada. Con grande orgoglio dobbiamo dire che abbiamo assistito con tutte le nostre forze i componenti della famiglia De Rosa in seguito all’incidente del povero Massimo assicurandogli vicinanza emotiva, tecnica ed organizzativa per la gestione di tutte le pratiche burocratiche. Questa per la nostra associazione è stata una soddisfazione unica, visto che per i familiari sarebbe stato veramente difficile in un momento così drammatico e triste, far fronte ad un problema molto grande per tutti loro. Inoltre Tutti coloro che si sono rivolti all’associazione in seguito ad incidenti, hanno incontrato immediatamente la nostra disponibilità. Proprio due giorni fa, in ultimo, nel tratto che collega Maiori e Minori, una macchina non aveva visto il semaforo rosso e proseguendo ha investito un motociclista D.P. procurandogli seri problemi ad una gamba; immediatamente abbiamo fornito il nostro supporto e la nostra assistenza”.

Lei ha ricoperto anche importanti incarichi istituzionali tra cui Sindaco di Praiano, Consigliere Regionale e Presidente della Figc Campania. Potremo ancora vederla in altre vesti istituzionali?

“Guardi c’è un detto che recita: Mai dire Mai. Una cosa è certa che escludo totalmente un mio eventuale nuovo coinvolgimento alla Figc Campania, ultima esperienza, in quanto sono restato profondamente deluso da alcuni comportamenti che non dovrebbero far parte di un’attività senza scopo di lucro e senza interessi se non quelli di organizzare il calcio per i giovani. Per cui per me è un discorso decisamente chiuso a livello regionale. A livello Nazionale invece non sento di escludere nulla, visto che resta indimenticabile la mia esperienza all’interno del Governo del calcio dal 2000 al 2013, l’esperienza arbitrale, quella di dirigente del Napoli e della Salernitana, e non a caso conservo preziosamente la medaglia d’Oro del Coni per meriti sportivi massima gratificazione per uno sportivo vero. Riguardo la politica devo dirle che è da sempre parte del mio Dna, ma il ragionamento e la logica mi spingono a guardare oltre e soprassedere. Come Presidente della Commissione Statuto della Regione Campania, ho lavorato per eliminare il listino bloccato nel 2009, garantendo che tutti i 60 eletti fossero scelti direttamente dai cittadini della Campania. Sono critico nei confronti delle liste bloccate, che spesso hanno allontanato i nominati dalla popolazione e reso difficile identificare chi difenda veramente i propri territori. Mi auguro che questo nuovo Governo possa modificare questo sistema elettorale ma ci credo poco perché alla fine fa comodo a tutti i partiti politici. Per cui resto alla finestra e vediamo ciò che succederà. Il mio augurio è che nella parte politica che da sempre ho rappresentato, si iniziasse a pensare alle cose da fare piuttosto che rincorrere una candidatura alla Presidenza che può solo farci andare alle prossime elezioni regionali con delle frizioni che non faranno altro che danneggiare l’intera coalizione. D’altra parte tutto ciò si è puntualmente verificato alle recenti elezioni nei comuni della nostra Provincia; per cui è preferibile evitare fughe in avanti fissando delle bandierine di partito, ed impegnarsi nel proporre candidature di persone di spessore che possano rappresentare al meglio il centro destra, in una grande realtà come quella della Nostra Regione Campania”. Gagliano che, quindi, non ha escluso un suo ritorno in politica. Chissà, magari alle elezioni regionali del prossimo anno.