di Erika Noschese
«Sono tendenzialmente contrario agli incarichi che si protraggono sine die». A dirsi contrario al terzo mandato, fortemente voluto dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca è Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana-Reti Civiche, ieri a Salerno – presso il Salone di rappresentanza della Provincia – per presentare l’iniziativa dal titolo “L’opposizione che unisce”. Un vero e proprio attacco «a questa coalizione di destra, liberalista, razzista e sorda ad ogni grido di sofferenza dei migranti, dei poveri e dell’ambiente», come recita il manifesto. E sull’autonomia differenziata, il segretario nazionale sembra avere le idee chiare: «Ci perde il Paese, la qualità della democrazia e il Mezzogiorno. L’autonomia differenziata è un nome che imbroglia, siamo di fronte ad un progetto che andrebbe chiamato in modo più semplice perché è un progetto spacca Italia e rischia di affossare ancora di più le aree del Paese che vivono, e non per colpa loro, maggiori difficoltà perché per anni sono state sotto finanziate, al netto della propaganda leghista; il rischio è che diritti fondamentali, come la salute, la scuola, l’istruzione, questo progetto condanni una parte rilevante dell’Italia ad una condizione paradossale quella per cui bisogna misurare le proprie aspettative, le speranze e i sogni sui luoghi in cui nasci e non sulle capacità e possibilità di costruire un futuro. È un progetto pericoloso e noi ci batteremo tutte le forze», ha dichiarato infatti Fratoianni che lancia un appello all’unità alle opposizioni, dentro e fuori dal Parlamento perché, ha poi aggiunto, è «un progetto molto pericoloso che rischia di compromettere l’assetto del Paese come lo è il presidenzialismo e come sono dannose le scelte di questo governo ci sia una capacità di alzare lo sguardo, tenere diritta la schiena per un’opposizione, in Parlamento e fuori dal Parlamento, degna di tale nome». Proprio da Salerno arriva l’apertura verso Pd e Movimento 5 Stelle, per una «necessaria collaborazione». «Adesso, il partito Democratico è impegnato con il congresso nazionale e aspettiamo finisca questa fase di discussione alla quale guardiamo con rispetto per poi avere un interlocutore o interlocutrice con cui discutere di come poter ricostruire una proposta per il Paese non solo le condizioni di una battaglia quotidiana ma una prospettiva futura perché bla destra ha un’idea di Paese e questa non è una novità, bisogna mettere in campo un’altra idea», ha poi detto. Infine, uno spaccato sul risultato delle regionali in Lazio e Lombardia che confermano la netta vittoria del centrodestra: «E’ una vittoria netta del centrodestra, vedremo i dati nella loro articolazione complessiva delle liste; c’è un dato che emerge: di fronte ad un centrodestra unito e un’opposizione che si frantuma in forme diverse, non è in grado di giocare la partita. C’è un primo dato che salta all’occhio, come già accaduto per le politiche». Ad accompagnare il leader di Sinistra-Verdi il deputato Franco Mari e il coordinatore regionale Tonino Scala, oltre ai tanti attivisti e militanti della provincia di Salerno.