di Andrea Pellegrino
Il Partito democratico domani mattina incontrerà sindaci ed amministratori locali nella sede di via Manzo (ore 11,00) per fare il punto sulla prossima programmazione europea regionale. Ma sarà anche l’occasione per fare il punto sulle prossime elezioni comunali, soprattutto a Battipaglia e Salerno, e valutare il caso Scafati. Forza Italia, invece, a Salerno città terrà le primarie delle idee. Una iniziativa voluta e sostenuta dal coordinatore cittadino Raffaele Adinolfi che ha chiamato tutti a raccolta a partire dalle ore 9,30 di domani presso la sala caffè Kriò. «Una occasione – dice Adinolfi – di confronto pubblico aperto ai cittadini ed agli addetti ai lavori di tutto il centrodestra per definire insieme l’idea di città che vogliamo costruire». Ma l’unità del centrodestra ormai pare che sia una missione impossibile. Soprattutto all’indomani dello strappo tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, determinato da accordi provinciali (per i Comuni chiamati al voto), nonché da una mancanza di concretezza sul caso Salerno. Pare che Enzo Fasano abbia chiesto altre due settimane di riflessione interna prima di avanzare il nome all’attenzione della coalizione di centrodestra. Una condizione, questa, che avrebbe fatto saltare il tavolo e di conseguenza l’accordo con i Fratelli d’Italia che per ora mantengono in piedi la candidatura di Antonio Iannone. Il movimento “Noi con Salvini” è pronto ad annunciare il suo candidato. «Aspettiamo altre poche settimane – dice Rosario Peduto – poi presenteremo la nostra lista ed il nostro candidato sindaco». Il Nuovo Psi, invece, vorrebbe imporre alla coalizione di centrodestra, o a possibili alleati, la candidatura di Roberto Celano, già in campo con la civica “Attiva Salerno”. Ancora ruotano intorno al centrodestra anche le civiche capeggiate da Michele Sarno e da Antonio Cammarota, quest’ultimo già da mesi in campo con “La nostra Libertà”.