Prosegue il lavoro del governo per assicurare ai territori della Campania i finanziamenti del Fondo sviluppo e coesione, nelle more della definizione dell’Accordo per la coesione con la Regione e a seguito dei provvedimenti normativi che, al fine di accelerare la realizzazione degli interventi finanziati dal Fondo sviluppo e coesione, hanno disposto le assegnazioni di risorse per il risanamento e la riqualificazione di Bagnoli-Coroglio per oltre 1,2 miliardi di euro, per completare i progetti non conclusi della precedente programmazione per 388 milioni di euro e per far fronte all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei per 206 milioni di euro. In esito all’istruttoria congiunta con i ministeri competenti per la definizione dell’istruttoria relativa all’Accordo per la coesione con la regione Campania, il 29 giugno scorso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud ha ricevuto dalla regione Campania una nuova proposta delle priorita’ da finanziare. “Sono fiducioso – ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto – che l’Accordo si possa concludere in tempi rapidi, ma il governo ha il dovere di fare tutto il possibile per rendere immediatamente disponibili le risorse del Fondo sviluppo e coesione per quegli interventi di pronta cantierabilita’ o di particolare complessita’ o rilevanza per i territori che possono essere finanziati in anticipazione, come disposto dall’articolo 10 del decreto-legge 60 del 2024″.”Per questa ragione, e condividendo la necessita’ piu’ volte rappresentata dal presidente De Luca di procedere celermente all’attivazione delle risorse necessarie per lo sviluppo del territorio, il governo si e’ attivato per un’ulteriore assegnazione in anticipazione, finanziando progetti puntuali e particolarmente strategici per il territorio, individuati dalla Regione Campania e dalle amministrazioni centrali. A tal fine, ho avanzato in data odierna una proposta al Cipess per il finanziamento di 81 interventi di particolare rilevanza per la Campania per un totale di 1,97 miliardi di euro”, ha spiegato il ministro. Oggetto della proposta di delibera sottoposta oggi al Cipess sono interventi strategici negli ambiti dove si manifestano i piu’ significativi divari territoriali con il resto del Paese, come i servizi ambientali e i trasporti, e nel campo dei beni culturali, da sempre volano di sviluppo per la Campania. Si tratta di progetti pienamente coerenti con la riforma della coesione che il governo ha varato per imprimere un’accelerazione dell’impiego dei fondi, con l’obiettivo di concentrare le risorse su progetti capaci di incidere sui reali fabbisogni di cittadini e imprese e sul potenziamento infrastrutturale, un fattore chiave dello sviluppo. Con l’approvazione da parte del Cipess di questa proposta di delibera, ad un anno di distanza dall’imputazione programmatica di oltre 5,9 miliardi di euro alla Campania, il governo si appresta ad assegnare un’ulteriore quota, pari al 32 per cento, delle risorse del Fondo sviluppo e coesione destinate ai territori campani, portando cosi’ la percentuale di finanziamenti Fsc attivati per la Campania ad oltre il 62 per cento dell’iniziale imputazione programmatica, dando impulso ad interventi rivolti a bisogni prioritari e a progetti particolarmente strategici. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto per favorire il migliore utilizzo delle risorse nazionali per la coesione nella regione Campania – ha commentato il ministro Fitto – ma il nostro lavoro continua in vista della sottoscrizione dell’Accordo per la coesione, nell’ambito del quale devono ancora essere programmati oltre 2,2 miliardi di euro, pari a circa il 40 per cento delle risorse Fsc imputate ai territori campani, a cui vanno aggiunti oltre 1,27 miliardi di euro di risorse del fondo di rotazione da includere nel perimetro dell’Accordo. Si tratta – ha concluso il ministro – di circa 3,5 miliardi di euro fondamentali per dare rinnovato impulso allo sviluppo della Campania proseguendo, senza ulteriori polemiche, il confronto tra governo e Regione per addivenire in tempi rapidi alla firma dell’Accordo. A tale fine, e’ mia intenzione convocare la regione Campania nei prossimi giorni per concludere definitivamente l’istruttoria e predisporre l’Accordo alla firma”.
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