di Erika Noschese
Continua la battaglia dell’amministrazione comunale di Buccino contro la delocalizzazione delle fonderie Pisano che dovrebbero insediarsi nella zona Asi. Il sindaco Pasquale Freda ha indetto un incontro pubblico in programma il prossimo 26 settembre alle ore 19 presso il centro polifunzionale Volcei per discutere con i cittadini rispetto alle prossime azioni da mettere in campo. Proprio nei giorni scorsi, il Consiglio di Stato ha accolto l’appello proposto dal Comune di Buccino e bocciato le ragioni della società Buoneco Srl in merito alla realizzazione di un impianto di smaltimento per 113.000 tonnellate di rifiuti nell’area industriale di Buccino: «Con la sentenza si mette fine ad una vicenda lunga diversi anni. Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, questa situazione ha creato non poche difficoltà ma ci abbiamo creduto fino in fondo, senza tralasciare nulla – ha spiegato il primo cittadino – C’è stato uno studio intenso anche da parte dei nostri avvocati e abbiamo ottenuto un grande risultato che ci restituisce la possibilità di decidere cosa vogliamo e cosa no nelle nostre zone». Il sindaco ha anticipato che il Comune attende oggi altre due pronunce, una delle quali relativa alle Fonderie Pisano. «Sono procedimenti amministrativi paralleli che riguardano la stessa questione, ci auguriamo abbiamo tutti lo stesso finale ma noi siamo fiduciosi perché riteniamo che questa sentenza getta le basi per quelle future – ha aggiunto il primo cittadino – Ci auguriamo che Buoneco e Pisano possano prendere atto di questa sentenza e fare un passo indietro». Il sindaco ha confermato che gli impianti non sono graditi alla comunità: «la nostra è una zona agricola che genera un turismo di tipo naturalistico, in prossimità con parco e non solo; accogliamo tante persone soprattutto in primavera e non possiamo permetterci di avere queste aziende che inquinano l’ambiente e deturpano il territorio. Non siamo la pattumiera della Campania, lo abbiamo dimostrato vincendo anche contro i poteri forti, il nostro territorio ha dignità e si sa difendere». A commentare la sentenza del Consiglio di Stato anche il presidente della commissione Aree interne, Michele Cammarano: «Questa storica decisione rappresenta una vittoria per la tutela ambientale delle nostre aree interne e segna un punto di svolta per la gestione del territorio a livello nazionale. Questo risultato dimostra che quando si agisce in maniera compatta si possono raggiungere obiettivi significativi a salvaguardia della popolazione – ha detto Cammarano – Ci auguriamo inoltre che questa pronuncia preluda ad un provvedimento simile anche per le Fonderie Pisano, dimostrando come lo sviluppo sostenibile e la tutela della salute pubblica siano valori da difendere. Ribadiamo la necessità di istituire un tavolo di programmazione economica territoriale che permetta alle persone di lavorare e rimanere nelle aree interne, preservando la qualità della vita. Ringrazio il Comune di Buccino e il Sindaco Pasquale Freda, l’associazione Radici e il suo presidente Carmine Cocozza per la determinazione e il coraggio con cui hanno difeso le ragioni del nostro territorio».