E’ stata presentata presso la sede della Fondazione Carisal la conferenza stampa in relazione alle attività del primo semestre 2016, dove il Presidente della Fondazione Alfonso Cantarella ha sottolineato come l’ultimo periodo del 2015 sia stato caratterizzato da forte incertezza nei mercati finanziari e nonostante ciò la Fondazione Carisal ha prodotto risultati positivi nel proprio bilancio economico e così nell’ambito dei proventi, grazie agli investimenti del Consiglio e del Consiglio di Amministrazione, si sono ottenuti dividendi per circa 500 mila euro. Sono molti i settori in cui in questi sei mesi si è distinta la Fondazione, dalla cultura, con la collaborazione alla realizzazione della Mostra su Pasolini promossa dall’Associazione “Tempi Moderni” a Palazzo Fruscione, con il coinvolgimento di studenti che hanno incontrato relatori esperti nei locali della Fondazione, l’evento promosso dall’Associazione “Porto delle Nebbie” con la seconda edizione de “Le notti di Barliario” dedicato alla letteratura gialla e poliziesca, la partecipazione al “Campania EcoFestival” con l’impegno della Fondazione nell’ambito del green economy e dei green jobs per accrescere la cultura della sostenibilità ambientale e che ritornerà nel periodo natalizio, fino alla partecipazione al “Festival Salerno Letteratura” con la stipula di un protocollo d’intesa con l’Associazione “Duna di Sale” e la consegna del premio “Salerno Libro d’Europa” ai tre finalisti del Festival, oltre al sostegno di un fondo di raccolta per il progetto rivolto ai bambini sordomuti dell’Istituto Smaldone di Salerno. Nell’ambito della formazione, la Fondazione Carisal si è distinta per il Corso di Progettazione Europea, corso di formazione gratuito rivolto a 25 giovani residenti in Campania; il Meeting nazionale ed internazionale di Conoscere la Borsa, rivolto a studenti di scuole superiore e universitari impegnati in esercitazioni pratiche di simulazione del mercato borsistico a cui hanno partecipato 110 tra studenti e docenti, oltre al Corso !Introduzione ai Mercati Finanziari ed alla Pianificazione Finanziaria”, al Mythos Festival, competizione tra allievi di Istituti Superiori appassionati di teatro e il sostegno al Master Universitario Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno. Per la Solidarietà sociale la Fondazione Carisal ha aiutato il progetto legato alle attività didattiche dello Smaldone, legato alla realizzazione dell’iniziativa “Edueat Salerno” rivolto al bambino e alla sua relazione con il cibo, con l’inaugurazione della LIM che la Fondazione ha donato all’Istituto, “Insegnami ad accoglierti” è un altro progetto sostenuto dalla Fondazione che insieme all’Associazione “Amici dei Bambini” si è cercato di offrire maggiori conoscenze sulle adozioni e sul vissuto dei minori adottati e dal 2013 insieme all’Associazione Open, la Fondazione con una campagna di raccolta fondi, ha inaugurato una nuova unità operativa di radiologia pediatrica e Salerno è diventato punto di riferimento per tutto il sud Italia. Altri progetti portati avanti dalla Fondazione sono “Spazio al Benessere” con l’attivazione dello sportello d’ascolto psicologico gratuito presso la sede della Fondazione e “Per non perdere la rotta” promosso dalla Carisal con la collaborazione di Mentoring USA ITALIA Onlus, rivolto ai ragazzi in difficoltà dagli 11 ai 16 anni a cui è offerta l’opportunità di vivere per qualche giorno a contatto con il mare, navigando a bordo di Nave Italia, mentre è stato dedicato ampio spazio anche allo sport per migliorare la qualità della vita con un corretto stile di vita e promuovere quei valori etici quali lo spirito di gruppo e la solidarietà, con sostegno all’organizzazione del XXI Campionato Forze di Polizia a Salerno, una donazione al Centro Sportivo Italiano e interventi nelle carie discipline sportive realizzate da ASD della provincia di Salerno. Sui prossimi sei mesi, il presidente Cantarella si è così espresso: “Ripartiremo con un progetto sulla dispersione scolastica, realizzato in collaborazione con la Fondazione Poste Italiane, riprenderemo la seconda parte del progetto che riguarderà le problematiche delle donne nell’ambito lavorativo, inoltre stiamo avviando una serie di incontri con l’Università e con esperti del settore nell’ambito di individuazione di metodologie e tecnologie per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, individuando quelle che sono le problematiche e le classi d’istituto oggetto di violenza e di bullismo”.
Davide Naimoli