Fenailp, convegno sulla Legionella - Le Cronache
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Fenailp, convegno sulla Legionella

Fenailp, convegno sulla Legionella

La “Sala Genovesi” della Camera di Commercio di Salerno ha ospitato il Convegno promosso dalla Fenailp-Turismo: “Prevenzione Legionella nelle Strutture Turistiche: Regole e Responsabilità degli Operatori”.

Al Convegno, moderato dal giornalista Giovanbattista Lanzilli sono intervenuti,

davanti ad una folta platea di Operatori giunti anche da altre provincie della Campania, la Dott.ssa Anna Maria Rossi, Responsabile Laboratorio Regionale di riferimento per la legionellosi, il Prof. Avvocato Francesco Aversano dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Avv. Luigi Stefano Sorvino, Direttore Generale Arpac Campania, video collegato il Prof. Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania e l’Avv. Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania con Delega all’ambiente.

Marco Sansiviero, Presidente Nazionale della FeNAILP Turismo ha aperto i lavori affermando che è necessario fare sensibilizzazione su questo tema –

abbiamo visto quello che è stato l’effetto della pandemia da Covid, che ha messo in ginocchio tutto il mondo economico e il comparto turistico. La legionella, ha continuato Sansiviero, è un batterio, non molto conosciuto, che se inalato può creare problemi notevoli e può portare anche alla morte, oltre al rischio per la salute umana, avverte che un eventuale caso di legionellosi comporterebbe un problema enorme anche per la struttura ricettiva, ma

anche una grossa penalizzazione per l’immagine turistica di una destinazione. Per questo, la Fenailp Turismo si è impegnata per raccordarsi con gli enti preposti per arrivare a trasformare un problema in un potenziale motivo di successo, ovvero concordare e regolamentare un disciplinare con la Regione

Campania affinché le strutture possano ottenere una certificazione che attesti di essere legionella free. Un fatto che avrebbe particolare rilevanza anche nel mercato europeo, perché, già da anni, molti tour operator esteri richiedono alle strutture ricettive di inserire nei contratti quali sono le loro attenzioni a questo problema, infine Sansiviero, sostiene che bisogna trasformare quella che oggi è un’incombenza in un valore aggiunto, che gli Operatori possono giocarsi

anche ai fini di marketing. In videocollegamento, l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, che si è complimentato con i vertici della Fenailp Turismo per aver organizzato un Convegno con una tematica così importante e quasi sempre sottovalutata. La Regione Campania, ha evidenziato l’Assessore Casucci, relativamente a questo argomento, riserva una particolare attenzione in quanto il territorio campano resta un grande attrattore turistico. Il Prof. Aversano dell’Università Federico II di Napoli ha evidenziato nel suo intervento i temi della responsabilità degli Operatori in ambito civile e penale sulla prevenzione dei rischi e dei sistemi di autocontrollo e gestione della sicurezza. Il Direttore Generale dell’Arpac Campania l’Avv. Luigi Stefano Sorvino, che ha sottolineato nel suo intervento l’importanza della prevenzione e del controllo della legionellosi attività in cui l’Agenzia ambientale per la Campania è all’avanguardia con un proprio laboratorio, che è un centro di riferimento regionale ubicato a Salerno di cui ne è responsabile la Dottoressa Anna Maria Rossi che grazie all’ausilio di foto-video è riuscita, nel suo intervento a spiegare ai tanti intervenuti non solo come è possibile essere contagiato da legionellosi ma anche come prevenirla.

In chiusura il Vice Presidente della Regione Campania con Delega all’Ambiente On. Fulvio Bonavitacola, nel complimentarsi con la Fenailp Turismo per aver organizzato un Convegno con una tematica così importante, ha dichiarato la totale disponibilità dell’Ente Regione per la costituzione di un protocollo d’intesa affinché, l’ARPAC dopo aver effettuato i dovuti controlli sugli impianti, possa rilasciare all’Operatore, un certificato (BOLLINO), che attesti la corretta funzionalità degli impianti  in termini di sicurezza, di efficienza ma soprattutto che non c’è il rischio di contaminazione delle acque, in quanto i gestori delle strutture ricettive hanno adottato tutte le misure opportune per un controllo periodico e costante del propagarsi del rischio legionellosi.