Fasano: «Da mesi siamo senza il Prefetto» - Le Cronache
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Fasano: «Da mesi siamo senza il Prefetto»

Fasano: «Da mesi siamo senza il Prefetto»

«In una città complessa come Salerno non è plausibile che la poltrona di Prefetto resti ancora vacante». Il commissario provinciale di Forza Italia, Enzo Fasano, interviene sugli episodi di criminalità accaduti in città ed annuncia una interrogazione parlamentare. «Il viceprefetto Cirillo – dice il senatore Enzo Fasano – è una persona assolutamente efficiente che ha svolto e svolge bene il suo lavoro ma è necessario un Prefetto, visto che viviamo una avanzata della criminalità che preoccupa l’intera cittadina». E’ giusto, dunque, per Fasano «sollevare nelle sedi giuste il problema». «E’ giusto che la magistratura faccia il suo percorso ma è indispensabile che ora si nomini il Prefetto di Salerno», prosegue Fasano che sul duplice omicidio di Fratte: «A mio avviso sono ben altre sono le motivazioni rispetto ai manifesti elettorali». Ed ancora sul “sindaco sceriffo” dice: «Dov’è oggi il sindaco? Abbiamo notizia di posti letto per immigrati negli uffici comunali a Salerno. Questa è una cosa non bella né per i dipendenti che lavorano accanto ai letti né per gli stessi immigrati». Sulle affissioni elettorali, interviene, invece, il neo coordinatore cittadino di Forza Italia, Raffaele Adinolfi che denuncia: «A Salerno, contrariamente a quanto accaduto in altri comuni, non sono stati assegnati gli spazi. Cosa che è obbligatoria e che dovrebbe avvenire attraverso un sorteggio. Mi risulta che qui non sia stata fatta nessuna comunicazione ai partiti che non sanno dove affiggere, dunque, i loro manifesti». Chiarisce, invece, la sua posizione Gigi Casciello, candidato al Consiglio regionale che sull’affissione dei propri manifesti dice: «Provvedo grazie al supporto dei volontari. A loro mi affido da sempre e a loro mi sono affidato in questa occasione. Parlo, ad esempio, di Franco Cardaropoli (coordinatore cittadino a Bracigliano) che mi dà una mano in tal senso, insieme a tanti altri amici». E Casciello si tira fuori dalle polemiche di questi giorni: «Sono un’altra cosa, per storia ed appartenenza a questo partito». E sugli episodi che hanno toccato un esponente azzurro dice: «Occorre un po’ di cautela in più. Può capitare a tutti ma a me non è capitato anche perché la mia militanza mi consente di rivolgermi agli amici e, dunque, ai volontari che con passione fanno politica in questo partito». Nessun manifesto elettorale per Sonia Senatore (candidata al Consiglio regionale con Forza Italia) che dice: «Ho scelto di fare altro in maniera silenziosa ma che è in linea con il lavoro che svolgo all’interno di questo partito».  (andpell)