di Monica De Santis
Nuovo incontro in Prefettura per la definizione del piano di trasferimento dei rifiuti provenienti dal porto di Sousse in Tunisia e stoccati in 213 containers presso il porto di Salerno. Rifiuti che dovranno essere trasferiti nel sito militare di Persano. Decisione questa, che continua a non essere gradita dai sindaci della Piana del Sele, che non hanno preso parte alla riunione, sembra, per un difetto di comunicazione. Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha presieduto la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di effettuare un esame delle problematiche di ordine pubblico, in merito allo smaltimento dei rifiuti. All’incontro, allargato alla presenza della DDA di Potenza e della Regione Campania, hanno preso parte il Procuratore della Repubblica della presso il Tribunale di Potenza Francesco Curcio, il Sostituto procuratore della DDA Vincenzo Montemurro, il Questore di Salerno, Maurizio Ficarra, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Gianluca Trombetti, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Oriol De Luca, il Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, i rappresentanti della provincia e del comune di Salerno nonché il Presidente dell’Ente di ambito per il servizio di gestione rifiuti Giovanni Coscia. Attualmente i rifiuti sono fermi nello scalo portuale cittadino, ma saranno spostati entro la fine del mese di aprile, fanno sapere dalla Prefettura. Nel corso della riunione, il Prefetto Russo, ha voluto anche ripercorere le tappe delle precedenti intese raggiunte, dopo che la Regione Campania, in seguito a sopralluoghi, aveva individuato per lo smaltimento dei predetti rifiuti il comprensorio militare E.I. sito in località Persano, nel comune di Serre. Inoltre, sussistendovi un pubblico interesse relativo alla salute pubblica ed ad una celere, ordinata e sicura attività d’indagine – che per il suo svolgimento necessita che vengano trasferiti (in sicurezza) dal Porto di Salerno verso il sito ritenuto idoneo oltre 200 containers in cui sono stoccati rifiuti, trasferimento che potrebbe essere compromesso da disordini cagionati da una non corretta informazione – la Procura di Potenza ha comunicato che dai primi rilievi tecnici effettuati in contraddittorio con la controparte il 29 marzo scorso dal nucleo Provinciale NBCR del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno delegato dalla DDA di Potenza e dai Consulenti della medesima DDA, su un campione esaustivo dei containers, è emersa l’assenza di sostanze radioattive ed è stata esclusa la presenza di sostanze pericolose. “Pertanto, secondo tali verifiche si tratta di materiale non pericoloso per la popolazione, in quanto è stata constatata l’assenza di radiazioni ionizzanti, vapori organici volatili e composti tossici industriali”, scrivono in una nota della Prefettura, proseguendo… “In esito a detti accertamenti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza – DDA ha espresso il proprio nulla osta al trasferimento dei 213 containers attualmente in sequestro giudiziario presso la sede di Persano come individuata dalla Regione Campania, in quando idonea e sicura per l’ambiente e per le popolazioni”. Nell’incontro svoltosi sono state, quindi, esaminate e concordate le procedure e i tempi – quanto più ristretti possibile – da seguire per lo stoccaggio dei rifiuti ed il successivo smaltimento degli stessi una volta terminati gli accertamenti ed il sequestro giudiziario, nel rispetto delle prescrizioni dettate dall’Autorità Giudiziaria competente. La finalità è stata quella di individuare una soluzione condivisa dalle istituzioni coinvolte che eviti anche ricadute negative sull’ordine pubblico, assicurando il più equo bilanciamento degli interessi in gioco nonché una tempistica rapida e certa. Il Prefetto di Salerno e il Procuratore della DDA di Potenza, nell’esprimere apprezzamento per la grande collaborazione inter-istituzionale al fine di garantire il completamento delle procedure di caratterizzazione con tempistiche veloci, ribadiscono che lo sforzo continua ad essere quello di perseguire una soluzione che guardi alla salvaguardia della salute pubblica e consenta di bilanciare adeguatamente i differenti interessi in campo. Intanto il sindaco di Serre Franco Mennella, al termine dell’incontro ha parlato telefonicamente con il Prefetto, precisando che non ci sarà nessun passo indietro da parte dei primi cittadini della Piana del Sele e che si proseguirà con atti amministrativi che possano contrastare l’arrivo dei rifiuti a Serre. Mennella parla anche di un’ordinanza che sarà emessa per bloccare il passaggio dei rifiuti non caratterizzati.