di Marco De Martino
SALERNO – Potrebbe essere la Brera Holdings, fondo italo-americano quotato in Borsa, il nuovo proprietario della Salernitana. La due diligence si è conclusa ieri ed è arrivata l’offerta vincolante che Danilo Iervolino sta seriamente valutando. Nelle prossime ore potrebbe arrivare la risposta dell’attuale patron che potrebbe comunque restare in società dando continuità al progetto attraverso la presenza di Maurizio Milan. Il futuro tecnico va infatti programmato al più presto a prescindere da come andrà a finire la vicenda societaria. Prima di tutto, ovviamente, bisognerà ricomporre i cocci della dirigenza, designando il nuovo direttore sportivo e magari anche un direttore generale che possa prendere l’eredità di Walter Sabatini. Da Valentini ad Angelozzi, passando per Polito, Foggia, Meluso, Sogliano e Maiorino, sono tantissimi i nomi sul taccuino della dirigenza granata che di qui a breve farà la sua scelta. Dopo la nomina del ds verrà stabilito anche il nome dell’allenatore che avrà il compito di indicare i calciatori su cui puntare per ripartire e tentare il ritorno immediato in serie A.
I PRESTITI La società granata ha diversi elementi in prestito che potrebbero essere riscattati a fine stagione. Flavius Daniliuc è il pezzo pregiato visto che quasi certamente verrà ingaggiato a titolo definitivo dal Red Bull Salisburgo che verserà nelle casse sociali granata la somma di 7 milioni di euro. Tutto da valutare il futuro di Matteo Lovato. Il Torino, in considerazione del divorzio con il tecnico Ivan Juric, estimatore di Lovato, ma anche per l’esoso esborso da sostenere, circa 5 milioni, quasi certamente non riscatteranno il difensore. Resterà al Genoa invece Emil Bohinen visto che la salvezza della squadra ligure ha fatto scattare per lui il riscatto obbligatorio. Discorso a parte invece per Bonazzoli che, per il riscatto obbligatorio da parte dell’Hellas, avrebbe dovuto realizzare almeno 10 gol ma è rimasto fermo a tre reti. La sua permanenza a Salerno è comunque molto difficile visto l’ingaggio elevatissimo che percepisce. Dylan Bronn potrebbe strappare la conferma al Servette.
ADDIO AI SENATORI I calciatori dalla cui cessione la Salernitana dovrebbe ricavare il tesoretto necessario per la ricostruzione sono Lorenzo Pirola, valutato attorno ai 7 milioni di euro, Lassana Coulibaly, 4,5 milioni, Boulaye Dia, che oggi vale ‘solo’ 13 milioni e che è coinvolto in una causa con il club granata che potrebbe avere risvolti imprevedibili. In partenza per l’estero Bradaric, valutato 6,5 milioni, al Genoa piace Maggiore, 3,5 milioni, mentre Sambia, potrebbe essere lasciato libero visto il pesante ingaggio che percepisce. Il gioiello è Loum Tchaouna, il cui valore è schizzato ad oltre 8 milioni. Il talentuoso francese classe 2003 è destinato alla Lazio: 5 milioni andranno alla Salernitana, poco più di 3 al Rennes che aveva conservato il diritto di ricevere dal club granata il 40% dalla sua rivendita. Andranno via i senatori Costil, Fazio, Ochoa (che ha un altro anno ma che rescinderà accasandosi poi in MLS), Boateng, Manolas e tutti i prestiti (Pellegrino, Zanoli, Vignato, Pierozzi, Gomis, Basic, Weissman, Martegani). Fiorillo potrebbe invece tornare al Pescara. Discorso a parte per Candreva. Il capitano ha un altro anno di contratto ma è molto probabile che a fine stagione le strade del trequartista e dellla società granata si separeranno. Possibile rescissione per Mast’Antonio che potrebbe poi tornare alla Lazio per chiudere lì la carriera.
ATTACCANTI SENZA MERCATO C’è poi il capitolo che riguarda Ikwuemesi, Mikael, Simy, Stewart, ovvero quei calciatori che a fronte di un contratto pluriennale non hanno mercato visti i loro rendimenti disastrosi.
1 Commento
Un esposizione stringata me esaustiva, qualità di pochi giornalisti. Un plauso
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