L’attesa è tutta per le liste dei candidati al Consiglio Comunale che saranno presentate alla fine della prossima settimana, il 4 settembre. Con gli 8 candidati alla carica di sindaco ormai definitivamente ai nastri di partenza, c’è curiosità per verificare chi sarà di nuovo nell’agone politico ed elettorale per dare una nuova stagione alla città, dopo il ciclone giudiziario che ha spazzato un’intera amministrazione comunale dopo pochi giorni da un risultato elettorale storico, con la compagine guidata dall’ex sindaco Massimo Cariello cancellata e forse anche con una classe politica azzerata. Tutto sommato un clima non particolarmente teso, anche se i tentativi di candidati a sindaco e responsabili di coalizioni di fare pressioni su candidati ancora recalcitranti e soprattutto per “sconsigliare” a qualcuno di impegnarsi in liste di concorrenti aumentano, seppure si tratti in ogni caso di voci da marciapiede. Difficile comunque avanzare una lettura chiara del panorama elettorale, specie per i numeri che dovrebbero essere in campo, dove si annunciano decine di liste. Anche se manca ancora l’ufficialità, il quadro che si conosce in questi giorni non dovrebbe discostarsi molto dalla realtà. Antonio Cuomo, leader di Italia Viva e candidato della coalizione di riformisti e liberali, metterà in campo tre liste. Stesso numero si annuncia per Mario Conte, candidato di LeU e soprattutto della famiglia Conte. Tre le liste anche per Cosimo Pio Di Benedetto, ex vicesindaco di Massimo Cariello. Stessa scelta anche per Giancarlo Presutto e probabilmente per Damiano Cardiello, anche se il flop dei partiti del centrodestra, in pratica sigle senza contenuti e senza militanti, costretti a stampare più simboli sulla stessa lista per mancanza di candidati, potrebbe incidere negativamente. Damiano Capaccio, il piddino la cui candidatura ha fatto registrare molti mal di pancia nel centrosinistra e che l’intervento diretto di Giuseppe Conte ha poi rischiato di affossare, fin dall’inizio ha indicato cinque simboli, poi le voci di dentro hanno parlato di 4 liste, ora si dice che arrivare a tre sarebbe già un traguardo. Capeggeranno invece un’unica lista sia Alfonso Del Vecchio (Pci), che Sandro Lamonica, con la civica 100 Firme. In ogni caso l’esercito dei candidato al Consiglio Comunale dovrebbe essere composto da circa 500 persone, numero che per gli intrecci politici, amicali e familiari metterà in crisi più di un elettore. red.pol
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