E’ stato uno dei pionieri dell’emittenza privata in Italia, insieme al papà Francesco ed al fratello Antonio. Era appassionato di lettura e di umanistica e da editore aveva avuto direttori del calibro di Nicola Fruscione, Rino Mele, Enzo Todaro, Filiberto Menna, Antonio Bottiglieri ed Enzo Ragone.
E’ scomparso, all’età di 66 anni, l’avvocato Giuseppe De Simone, già editore di Telecolore e fratello dell’attuale editore dell’emittente televisiva, Antonio. Dal 1978 e poi nel periodo tra gli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, Giuseppe De Simone è stato uno dei protagonisti del dibattito culturale e politico a Salerno, ponendo al centro dello stesso le nuove forme della comunicazione televisiva. Le sue idee hanno lasciato il segno in una città che proprio in quel periodo iniziava il suo rinnovamento sociale, urbanistico e culturale. Da Editore ha avuto direttori come , ponendo al centro del suo impegno il pluralismo, la libertà di pensiero ed il territorio. Giuseppe De Simone ha rappresentato, così come suo fratello Antonio, un raro caso di Editore puro nell’emittenza televisiva privata ed è stato determinante nell’affermazione di Telecolore nel panorama dell’editoria televisiva meridionale. Lascia la moglie Renata, i figli Francesco ed Anna, la madre Anna Buondonno ed i fratelli Antonio ed Umberto. I funerali si terranno lunedì mattina alle 10 nella chiesa del Sacro Cuore in piazza Vittorio Veneto a Salerno. In segno di rispetto Telecolore ha modificato la sua programmazione.