Non ce l’ha fatta, Antonio L., giovanissimo salernitano coinvolto nell’incidente di qualche giorno fa tra Vietri e Cava con un altro amico Andrea anch’egli in gravi condizioni. La notizia del loro incidente aveva scosso la tifoseria granata della quale i giovani erano grandi seguaci. Due striscioni campeggiavano davanti gli ospedali “Ruggi D’Aragona” di Salerno e Santa Maria dell’Olmo, di Cava. «Antonio, alza lo stendardo: veloce. Andrea, alza le mani: fuori la voce. Forza ragazzi, vi stiamo aspettando», l’inno del gruppo UMS che per tali motivi ha rinunciato alla trasferta di Venezia dove anche i lagunari invitavano con cori e striscioni a non mollare. I ragazzi, secondo le indagini che sono state condotte dalle forze dell’ordine, stavano viaggiando in via Enrico De Marinis, percorrendo sullo scooter il tratto che collega Cava de’ Tirreni al territorio di Vietri sul Mare poi un tremendo impatto con un auto ha mandato in coma i due giovanissimi.
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