Con delibera di Consiglio comunale numero 20 dello scorso 14 giugno, l’Amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano ha dichiarato la decadenza della società “Iacp Futura” dalla convenzione urbanistica numero 380/2000, con conseguente estinzione del diritto di superficie. Dopo un ventennio dall’ultimo atto significativo, questo atto consentirà alle 48 famiglie, assegnatarie degli alloggi, di definire il trasferimento del diritto di superficie e legittimare definitivamente il proprio titolo di proprietà. La società “Iacp Futura” era subentrata all’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Salerno nei diritti ed obblighi derivanti dalla convenzione urbanistica sottoscritta con il Comune di Montecorvino Pugliano, per l’acquisizione, mediante esproprio, delle aree oggetto di intervento e la realizzazione del programma edificatorio dei 48 alloggi in località Bivio Pratole. Il suddetto concessionario, dopo aver completato le opere, non ha perfezionato per lungo tempo le formalità successive all’esproprio delle aree, con trascrizione a sé della proprietà superficiaria e della nuda proprietà al Comune di Montecorvino Pugliano, con conseguenze negative in primis di ordine fiscale per i proprietari originari dell’area e con effetti negativi per gli assegnatari degli alloggi; il fallimento successivo di Iacp Futura, soggetto attuatore, ha fatto poi venir meno i requisiti di idoneità oggettiva e soggettiva a porre in essere le predette formalità. «Con soddisfazione motivata – afferma il sindaco Alessandro Chiola, che ha seguito in prima persona ogni singolo passaggio – posso dunque affermare che questa Amministrazione si è sostituita nelle forme di legge alla Iacp Futura per procedere celermente al completamento di tutti gli adempimenti rimasti sospesi. La pronuncia consiliare di decadenza dalla convenzione urbanistica numero 380/2000 ha determinato infatti l’estinzione del diritto di superficie in capo al concessionario e la devoluzione degli immobili realizzati al patrimonio indisponibile del Comune. Inoltre, – spiega il Primo Cittadino Chiola, – è in ogni caso intenzione di questa Amministrazione fare salvi i diritti delle famiglie assegnatarie degli alloggi, autorizzando fin da ora la regolarizzazione in via definitiva in capo alle medesime del diritto incondizionato di superficie, su richiesta del singolo assegnatario mediante apposito atto integrativo. Si chiude dunque – conclude il Sindaco – positivamente una vicenda che vede questa Amministrazione farsi carico di adempimenti e responsabilità tese unicamente alla risoluzione di una vertenza che ha segnato per troppo tempo la vita di tante famiglie il cui diritto ed interesse trova, ancora una volta, identità unica nell’interesse generale da sempre tutelato e perseguito da questa amministrazione perché, come promesso, non mi stancherò mai di ricordare che nessuno resterà indietro».
Articolo Precedente
Mondo del calcio piange la scomparsa di Giampiero Boniperti: la Juve a lutto
Articolo Successivo
“Stai zitta”, fatta recapitare una busta con proiettili a Valeria Ciarambino
Categorie
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco