Ad un anno dalla Sentenza di Primo grado che condannava il sindaco di Montecorvino Pugliano Alessandro Chiola per “Diffamazione”, nei confronti del consigliere comunale Domenico Di Giorgio, anche la Corte di Appello, sezione unica penale, conferma la condanna di primo grado.
Con sentenza del 13 febbraio, il presidente della sezione unica penale della Corte di Appello di Salerno, Giuliano Rulli ha confermato il pronunciamento dei colleghi in primo grado a carico di Alessandro Chiola,, per le dichiarazioni rese nei riguardi di Di Giorgio”, rappresentato dall’avvocato Antonello Bassano, che ha puntualmente illustrato le motivazioni che sono state riconosciute, ottenendo il conseguente rigetto del ricorso proposto.
«A riprova, se ve ne fosse stato ancora bisogno, dell’uso spregiudicato della menzogna a cui il sindaco Chiola ci ha abituati, non mancando una sola occasione per autocelebrarsi attraverso l’uso arrogante del potere amministrativo e della sua funzione, ma cio’ che fa più paura è l’incompetenza sbandierata come un vanto, perché può procurare danni incalcolabili.
La differenza tra chi sei e chi vuoi essere, è in ciò che fai”. Ha dichiarato il consigliere Domenico Di Giorgio in una nota stampa nelle ore successive al pronunciamento dei giudici di secondo grado presso il tribunale di Salerno.
pieffe