Diabetologia in crisi. Claudio Lambiase: Sinora non sono stati ancora assunti gli attesi provvedimenti - Le Cronache
Attualità

Diabetologia in crisi. Claudio Lambiase: Sinora non sono stati ancora assunti gli attesi provvedimenti

Diabetologia in crisi. Claudio Lambiase: Sinora non sono stati ancora assunti gli attesi provvedimenti

MERCATO SAN SEVERINO. E’ emergenza al Centro di Diabetologia di Mercato S. Severino, dove l’assenza dallo scorso primo maggio di un medico specialista, sta creando diversi disagi non solo ai pazienti, ma anche al personale medico attualmente incaricato di prestare assistenza a oltre 4mila soggetti provenienti dai territori della Valle dell’Irno, dell’Agro e dell’avellinese. Il centro venne inaugurato lo scorso mese di dicembre dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca insieme alla responsabile della rete diabetologica, nonché vicesindaco di Salerno Paky Memoli. Nella fattispecie, la struttura veniva inquadrata come centro di diabetologia di secondo livello, vale a dire il livello di assistenza precedente a quello più elevato di terzo livello che sarebbe quello ospedaliero. L’argomento è stato approfondito dal responsabile del centro, il dottor Claudio Lambiase. Allora, dottor Lambiase, il Centro di diabetologia di Mercato S. Severino sta attraversando un periodo di difficoltà. Può spiegarci il motivo? “Il motivo è semplice. Dallo scorso primo maggio, il nostro centro è stato privato delle prestazioni di uno specialista che copriva 12 ore settimanali per visite e altra assistenza ai pazienti. Purtroppo, sino ad ora non si è provveduto alla sostituzione di questo specialista e tale carenza sta comportando un grosso disagio perché non si riescono più ad avere livelli di assistenza adeguati a ciò che un centro di secondo livello dovrebbe garantire ai pazienti”. Dottor Lambiase, questa carenza comporta difficoltà anche ai medici attualmente presenti? Certamente. In questo momento le prestazioni del centro vengono garantite da due medici a 38 ore settimanali a cui si aggiungono ulteriori 6 ore settimanali coperte da un altro collega. Però, le 12 ore mancanti che erano assegnate a quello specialista, non sono state rimpiazzate e questa situazione sta comportando difficoltà anche a noi medici che dobbiamo gestirle con turni aggiuntivi”. Lei ha fatto qualche richiesta per sopperire a questa mancanza? “Ho scritto una lettera al direttore del distretto 67 dell’Asl il dottor Rocco Basile e alla responsabile della rete di diabetologia Paky Memoli evidenziando la problematica in esame. Sinora non sono stati ancora assunti gli attesi provvedimenti. Mi auguro che da parte del Comitato zonale di Salerno e dei responsabili degli uffici preposti possa esserci a breve una risposta per sopperire a questa carenza che va avanti dallo scorso 1 maggio”. Secondo quanto riferito dal dottor Lambiase, sembra che inizialmente si era provveduto ad assegnare le 12 ore precedentemente garantite dallo specialista, che poi ha lasciato l’incarico dallo scorso primo maggio. Solo che, in concreto, non si è venuta mai a verificare l’effettiva sostituzione di questa figura mancante con tutta una serie di disagi e difficoltà che sono state evidenziate e che si spera possano essere risolte in breve tempo.

Mario Rinaldi