La Dia di Salerno ha confiscato beni per 2 mln di euro ad un imprenditore di Cava de’ Tirreni, Antonio Di Marino, 29enne. Di Marino nel 2018 era stato colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito nell’ambito dell’operazione “Hyppocampus” insieme ad altri 13 indagati per estorsione, usura e trasferimento di valori commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Si ritiene che il 29enne faccia parte del gruppo camorristico che ha a capo Dante Zullo. Oltre alla confisca, a suo carico anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Confisca per due ditte di panificazione e conti correnti.
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