di Erika Noschese
Chiude definitivamente la parentesi Noi Campani e lancia, ancora una volta, la moglie. L’ex assessore Augusto De Pascale, coinvolto nel processo Crescent e assolto, ci riprova con la politica, ma indirettamente. Attraverso la moglie. Così, Maria Rosaria Cesareo è pronta a conquistare il consiglio comunale di Salerno in quota Psi. Nei giorni scorsi, la firma della candidatura in presenza del segretario nazionale Enzo Maraio. De Pascale stava provando a mettere in campo una lista per Noi Campani, a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli. Tentativo fallito, a causa delle esternazioni poco felici del sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha provato a gioire delle disgrazie della Salernitana. In attesa dell’iscrizione al campionato di serie A e prima ancora del Trust, il primo cittadino beneventano non ha perso l’occasione e ha fatto sapere che, in caso di mancata iscrizione alla massima serie, il posto sarebbe spettato di diritto al Benevento calcio. Affermazione non piaciuta ai salernitani tanto da fare tramontare l’ipotesi della lista. Ma De Pascale non si arrende e ora punta tutto sulla moglie. E sui socialisti. Il medico in pensione, fondatore del nucleo comunale di Protezione civile non ha mai detto realmente addio alla politica, nonostante la sua assenza di questi anni. Esclusa una sua candidatura fin dal primo momento, puntata a giocare da protagonista con una lista di tutto rispetto ma il tentativo, forse anche a causa di Mastella, non è riuscito e non restava altro da fare che puntare tutto sulla consorte.