“Una manganellata tra capo e collo è più efficace di cento ore di educazione civica”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo DeLuca, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio, questa sera su Retequattro, parlando del tema della sicurezza nelle città. “Quando ero sindaco – ha raccontato DeLuca – era il periodo della cosiddetta invasione degli albanesi: due di loro una sera facevano i parcheggiatori abusivi e hanno puntato dei coltelli alla gola di due vigilesse che gli avevano detto di andarsene. Allora decidemmo di dare uno strumento di difesa ai vigili. E qui abbiamo scoperto un’anomalia dmenziale del nostro Paese e cioè che i vigili urbani possono avere le armi da fuoco ma per uno sfollagente serve l’autorizzazione del ministero dell’Interno. Abbiamo superato il problema trovando una fabbrica di Brescia che produceva un oggetto di ottimo artigianato, con un’anima di acciaio, di ottanta centimetri, con un rivestimento di plastica dura, bianca, fosforescente. E abbiamo fatto una delibera con cui abbiamo acquistato non i manganelli ma duecento ‘mazzette di segnalazione’ e tutti sono rimasti contenti”. Ma con quelle mazzette avete anche segnalto qualcuno? “Le posso garantire – ha risposto DeLuca – che hanno avuto un effetto pedagogico straordinario. Una manganellata tra capo e collo è più efficace di cento ore di educazione civica. Non lo porteranno più il coltello in tasca. Del resto, se devo prendermi io una coltellata, è meglio che ti prendi tu una manganellata. Il ragonamento fila”.