De Luca: “Limitiamo gli ingressi in Campania” - Le Cronache
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De Luca: “Limitiamo gli ingressi in Campania”

De Luca: “Limitiamo gli ingressi in Campania”

“Oggi abbiamo 68 contagi, sono numeri alti e preoccupanti”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della diretta Facebook con la quale ogni venerdì fa il punto sulla situazione coronavirus. “Di questi 68 nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Campania, ha spiegato De Luca, “14 sono nella Asl Napoli 1: di questi 3 sono provenienti dall’estero, 6 persone contagiate in strutture turistiche della Sardegna e 5 residenti. Quindi 9 persone contagiate da fuori regione, o in villaggi turistici in Sardegna o in Paesi esteri. A Caserta abbiamo registrato contagi di persone provenienti da Spagna e Sardegna, la Asl di Salerno ha registrato contagi di persone provenienti da Londra, Malta, Marocco e Valencia. Quindi l’operazione di controllo e di filtro sta andando avanti bene”. Numeri che fanno preoccupare e non poco il governatore che sempre nel corso della diretta facebook ha anche annunciato che… “A fine agosto vedremo se chiedere o no al governo di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale. Lo decideremo tra 15 giorni con grande determinazione, salvo i casi di motivi di lavoro o di salute. Ci regoleremo anche sui contagi nel resto d’Italia”. Ed ancora parla delle ultime decisioni prese dal governo Conte, che dice il governatore “ha stabilito i tamponi per chi viene da Grecia, Spagna, Malta e Croazia, noi abbiamo deciso i controlli qualsiasi sia il Paese di provenienza dei turisti che tornano, perché abbiamo registrato contagi in Bulgaria, Romania, Egitto, Santo Domingo, Messico. Era assurdo per noi limitare a quei quattro Paesi. Poi ho assistito con sconcerto al fatto che alcune regioni del nord non abbiano ritenuto obbligatorio per i cittadini che tornavano dall’estero l’obbligo del tampone o l’isolamento, una scelta, questa da irresponsabili. Senza contare che il governo ha deciso di rendere obbligatorio l’uso della mascherina dopo le 18 e fino alle 6 del mattino. Ma come si può verificare, se si scende nei luoghi della movida, in tutte le città d’Italia, il 90 per cento dei cittadini non la indossa. Assistiamo a una assoluta scomparsa delle forze dell’ordine che purtroppo in questi giorni non stanno controllando il rispetto delle regole. La situazione rischia di sfuggire nuovamente di mano, dobbiamo prevenire questo aumento dei casi”.