di Andrea Pellegrino
La giornata politica è complessa. A rompere i piani di Vincenzo De Luca sarebbe stata una dichiarazione del Pd campano contro l’accordo con D’Anna e con il centrodestra. Così l’ex sindaco di Salerno, candidato governatore, ieri mattina non ha potuto fare altro che aggiustare la linea del suo partito, congelando però, almeno per ora, l’accordo con D’Anna ed anche con lo stesso Carlo Aveta, il consigliere regionale che ultimamente ha speso animo e corpo per De Luca. «Carlo? E’ una persona perbene», ha detto Vincenzo De Luca, «ma è un uomo di destra e non sarà candidato nelle liste del Pd e di programma». Ma le mezze parole di De Luca pare che abbiano fatto arrabbiare il senatore di Gal, pronto a sfidare tutti e tutto pur di transitare a sinistra. Così a quanto pare D’Anna sta pensando di annullare la manifestazione in programma per lunedì all’Hotel Mediterraneo in attesa di sviluppi. Qui avrebbe dovuto presentare la contestata “Campania Civica” a supporto di Vincenzo De Luca. «Vuole farci il piacere di accettare i voti dei moderati?», ha sbottato D’Anna. «Se vuole i miei candidati deve avere anche me», ha poi rincarato la dose contro De Luca e le sue ultime dichiarazioni. «Ha cercato di correggere il tiro ma il suo linguaggio è paludato e sibillino e non credo che basti per 100mila voti». A Napoli di D’Anna e dei suoi candidati (Scelta Civica compresa) non vogliono sentirne parlare e l’altroieri le parole della Tartaglione e di Cimmino sono state chiare. D’altronde i casi interni al Pd già creano non pochi imbarazzi. Come quello del sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, la cui candidatura avrebbe avuto già un primo stop dal Nazareno. Ma pare non sia il solo. Così la Tartaglione, oltre a ribadire la necessità di liste pulite, pare non voglia “accollarsi” i guai politici del centrodestra. Dalla sua, De Luca imbarcherebbe tutti. Tant’è che a Salerno i fronti aperti sono numerosi. A partire da Luigi Cobellis che gioca ancora su due tavoli, seppur da Napoli rassicurano che alla fine il capogruppo regionale dell’Udc tornerà alla casa madre. Ma non solo. Lo stesso D’Anna avrebbe garantito all’ex sindaco un lista di tutto rispetto a Salerno e abbastanza trasversale per recuperare voti dalla destra. Tra i nomi che circolano in quota Campania Civica ci sarebbero quelli di Maria Rosaria Carfagna (cugina dell’ex ministro), di Martino Di Rosario e di altri ex Pdl in cerca di casa. La formula per ora individuata dal candidato governatore è: «No ad accordi con spezzoni del centrodestra ma se ci saranno singole personalità, imprenditori, professionisti, intellettuali anche di area moderata che intendono sostenere il mio programma sono i benvenuti». E ieri avrebbe già messo in pratica il suo pensiero incontrano l’ex questore ed ex candidato sindaco di Napoli Franco Malvano, prima della conferenza stampa sul diritto allo studio.