di Erika Noschese
Il Comune di Salerno prima “fa” e poi, evidentemente, se ne dimentica. Così, la Regione Campania sta rischiando di investire tempo e denaro nella realizzazione di un progetto su un bene che dal prossimo 26 settembre potrebbe non essere più di proprietà del Comune e, di conseguenza, di dover ricominciare daccapo allungando anche i tempi dei lavori di riqualificazione dello stadio Arechi. Di fatti, il campo Volpe è stato messo all’asta (per la terza volta) e la data ultima per la presentazione delle offerte è il 15 settembre mentre l’apertura delle buste dovrebbe tenersi il prossimo 25 settembre. Il Comune, infatti, sta provando a fare cassa per far rientrare il disavanzo e ridurre il rischio di un ente in dissesto economico e proprio di recente ha messo in vendita l’area della litoranea orientale che ospita il campo Volpe dove oggi si tengono gli allenamenti della Us Salernitana 1919. Inoltre, i terreni del Volpe, nella delibera del Puc di luglio scorso, hanno cambiato destinazione urbanistica, diventando parte residenziale per la realizzazione di palazzi per 6.600 mq e parte servizi per poter realizzare uffici postali, sportelli bancari, scuole e così via per 11mila mq. Dunque, l’ennesimo faraonico progetto della Regione Campania potrebbe finire presto nel cassonetto dei rifiuti per la superficialità degli amministratori locali e la società guidata da Danilo Iervolino per il prossimo anno potrebbe non avere una casa per le sue partite casalinghe, sempre se dovessero davvero iniziare i lavori previsti da Palazzo Santa Lucia al Volpe, nei modi e nei tempi indicati. A onor del vero il tenativo di vendere il campo Volpe va avanti ormai da diversi anni e già nel mese di novembre 2022 il Comune aveva deciso di prorogare la scadenza di presentazione delle offerte in quanto alla scadenza del bando non vi erano offerte da valutare.
Quella di novembre 2022 era la seconda asta deserta ma i tentativi sono andati avanti perchè secondo voci ben informate il presidente Iervolino non ha mai nutrito grande apprezzamento per il campo Volpe, così come non lo sarebbe il Mary Rosy. Insomma, un tentativo mai andato a buon fine ma il sindaco Napoli non può procedere se non ha la certezza dell’ennesima asta deserta. Se, infatti, un privato dovesse presentare la sua offerta cosa accadrebbe?
Il campo dal 2024 dovrebbe ospitare le partite casalinghe della Salernitana mentre poco distante dovrebbero andare avanti i lavori di riqualificazione dell’Arechi, finanziati dalla Regione Campania che proprio nei mesi scorsi dinanzi a tifosi, cittadini e amministratori ha presentato il progetto.
