di Monica De Santis
Salvare la Prysmian Fos di Battipaglia è questo l’obiettivo del Governatore De Luca.. “Stiamo lavorando in queste ore per evitare un pericolo per la Prysmian di Pozzuoli ma soprattutto lo stabilimento di Battipaglia. Ho parlato con il ministro Giorgetti in relazione ai bandi che devono essere pubblicati per i cavi della fibra ottica. Ho chiesto al ministro di fare in modo che le aziende italiane non siano penalizzate in relazione alle aziende cinesi”. Un appello quello del Governatore al Ministro per evitare la perdita di circa 300 posti di lavoro. “Se facciamo bandi che prevedono forniture di qualità – ha aggiunto ancora De Luca – noi possiamo salvaguardare le nostre aziende, anche per la fibra ottica”. Da qui poi l’appello ai ministri campani perché siano parte attiva alla richiesta di incontro con il governo inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi per fare il punto sui programmi di investimento delle aziende pubbliche o partecipate dallo Stato in Campania e, più in generale, nel Mezzogiorno d’Italia. Il governatore auspica una “operazione verità per capire dove si stanno orientando gli investimenti, anche delle aziende pubbliche”. Per De Luca è importante un’immedito intervento del Governo per evitare che un settore nevralgico come quello della fibra ottica rimanga sguarnito. Una vicenda quella della Prysmian Fos, salita agli onori della cronaca lo scorso mese di ottobre, quando ad un incontro con le rappresentanze sindacali Cisl, Cgil e Uil, l’ head of corporate del gruppo Prysmian, il colosso che produce cavi e sistemi per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettricaErnesto Marzano, lasciò intendere che l’aiuto da parte del Governo centrale era fondamentale affinché la situazione dello stabilimento non continuasse a peggiorare al punto tale da essere poi costretti al licenziamento di circa 300 operai. Sulla vicenda e sulla necessità di un aiuto da parte della politica fu inviato anche un fascicolo alla Comunità Europea. Fascicolo nel quale si richiedeva una tutela per le aziende della comunità europea contro le imprese che importano nei nostri stati prodotti che vengno venduti a prezzo molto inferiore rispetto al valore di mercato. E questo rappresenta un danno non da poco per la Prysmian Fos, che è l’unico stabilimento di fibra ottica in Italia, ma che non riesce a queste condizioni a vendere il proprio prodotto. Un danno che come detto mettere a rischio non pochi posti di lavoro sia nello stabilimento battipagliese, che è quello principale e sia in quello di Pozzuoli aperto alla fine del 2017 con un investimento di circa 60 milioni di euro. Subito dopo l’appello alla politica da parte della dirigenza dell’azienda salernitana, arrivò quello della sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, che purtroppo ad oggi non ha sortito alcun tipo di effetto. Ieri l’intervento del Governatore, che questa volta chiama in causa i ministri campani e tutti i deputati affinchè si riesca a trovare una soluzione che consenta all’azienda di non dover licenziare nessuno e soprattutto di continuare a lavorare senza dover competere con i mercati, cinesi soprattutto, che applicano prezzi non competitivi.