di Marco De Martino
Davide Nicola ha chiamato tutti a raccolta, dopo il triplice fischio di Salernitana-Milan, ha catechizzato il gruppo ed ha poi urlato tutta la propria rabbia verso la curva sud Siberiano, che a sua volta gli ha tributato un’ovazione. E’ la prima assoluta da tecnico granata ma è come se lo fosse da dieci anni per il piglio con cui ha esordito al cospetto della capolista Milan. Nicola, davanti a microfoni e taccuini, ha commentato con soddisfazione e non senza una vena di rammarico il punto conquistato dai suoi contro i rossoneri di Stefano Pioli: “Mister salvezza? Se mi si danno sempre squadre per lottare questo obiettivo non posso che lottare per questo. Intanto –spiega Nicola- vogliamo gratificare un pubblico che da fuori è straordinario, da dentro è travolgente. Questa squadra ha dimostrato di avere dei valori tecnici importanti, sono molto soddisfatto della risposta che mi hanno dato i ragazzi sui tre principi su cui abbiamo lavorato. Mi sono piaciuti non solo per la grinta che ci hanno messo ma –continua il trainer granata- anche per la voglia di proporre gioco, di pressare alto, di vincere. Non so cosa faremo ma se realizzeremo qualcosa lo faremo per questo pubblico”. Davide Nicola ha subito avuto un impatto importante sulla Salernitana, sia tatticamente che sotto il profilo della mentalità: “La mia soddisfazione è relativa all’atteggiamento che hanno messo i calciatori e tutto l’ambiente. Fin dall’inizio siamo stati accolti in maniera incredibile, qui c’è uno staff fantastico e ci siamo dati subito una mano a vicenda. Abbiamo lavorato tutti i giorni su una idea chiara, questa squadra ha delle potenzialità, ci sono giocatori ancora non scoperti per un deficit fisico che stanno superando ma –aggiunge Nicola- ci sono speranze concrete per raggiungere questo obiettivo così difficile”. Nicola spiega i motivi della sua decisione di accettare la Salernitana: “Solitamente le scelte le faccio due terzi per istinto e un terzo per saggezza. Quando mi hanno chiamato una voce dentro di me mi ha detto ne vale la pena. Non so come andrà ma a me –continua l’allenatore granata- piace il percorso verso un obiettivo a cui credo fermamente. Non so se ce la faremo, ma la cosa che mi preme è cosa vogliamo fare e come vogliamo farlo ed oggi i ragazzi hanno già dato una risposta. Se c’è questo tipo di atteggiamento si può fare tutto. L’avventura qua a Salerno è una cosa seria che mi è piaciuta subito a pelle, mi sento a mio agio e –conclude Nicola- la risposta di stasera mi ha dato ancora più voglia per inseguire la salvezza”.