Danno erariale da 3,7 milioni di euro per le indennita’ accessorie erogate in favore di peculiari figure, ossia responsabili di segreteria e coordinatori, incardinate presso gli uffici di diretta collaborazione e rispettivamente correlate al supporto del Consiglio regionale e dei gruppi consiliari della Regione Campania: e’ la contestazione mossa oggi dalla procura presso la Corte dei Conti della Campania a 17 persone tra politici (inclusi diversi attuali consiglieri regionali) e dirigenti, destinatari, nella giornata di oggi, di un invito a dedurre. L’indagine abbraccia gli anni 2019-2021 e muove i primi passi a seguito di un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica e di una denuncia anonima. In modo particolare l’attenzione della Corte dei Conti si e’ concentrata sulla “sostanziale attribuzione economica di una qualifica dirigenziale mediante assegnazione, a tale specifico personale, di un trattamento pari a quello dei titolari di posizione dirigenziale di III livello semplice ((05 della retribuzione di posizione del segretario generale), in piena violazione dell’obbligo di ricorso, ai fini della concreta determinazione, al Ccnl”. Queste somme, aggiunge la magistratura contabile, sono state attribuite “in mancanza di un addentellato di fonte primaria statale, in violazione ed elusione di un giudicato costituzionale e sconfinando nell’ambito di competenza del legislatore nazionale, in contrasto con il Ccnl, e con la stessa normativa regionale intervenuta a partire dal 2021”. L’invito a dedurre ha interessato l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero; diversi consiglieri regionali che attualmente siedono in Consiglio regionale, ossia Loredana Raia (Pd), Fulvio Frezza (Gruppo misto), Valeria Ciarambino (Gruppo misto, ex Movimento 5 Stelle), Andrea Volpe (Psi), Massimo Grimaldi (Nuovo Psi), Alfonso Piscitelli (Fratelli d’Italia); gli ex consiglieri regionali Antonio Marciano del Pd, Vincenzo Maraio, Ermanno Russo di Fi e Flora Beneduce (che all’epoca era in Fi). I dirigenti raggiunti dal provvedimento, invece, sono Mario Vasco, segretario generale delle deliberazioni, Maria Salerno, direttore generale risorse umane finanziarie e strumentali, Santa Brancati, dirigente segretario generale e Lucio Varriale, firmatario per Istruttoria, regolarita’ tecnica contabile e legittimita’.
Articolo Precedente
De Luca, a Caivano pellegrinaggio ministri ma vince M5s
Articolo Successivo
Vietri, De Luca chiarisce, i salernitani premiano Meloni
Post Recenti
- “IlluminiAMO Salerno”: venerdì il CoroPop live dai ballatoi di via Velia
- Gasparri, Piantedosi sta facendo bene, giusto lasciarlo dov’è
- Il calciatore granata e il trans, video virale
- Dal salotto televisivo il grido di dolore del club Salerno 2010
- Stop BusItalia dalle ore 14 nelle frazioni alte, Avella: “E’ assurdo”
Categorie
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco