I loro volti sorridenti fanno da tristissimo contrasto alla tragedia di Scampia. Roberto Abbruzzo, 29 anni e Margherita Della Ragione, di 35 anni, sono le vittime del crollo del ballatoio. Sui social amici e parenti fanno a gara a far rimbalzare le immagini che li ritraggono in momenti di spensieratezza. Roberto faceva il macellaio. Era molto conosciuto nel quartiere. Sposato, aveva una figlia piccola. “Era un bravissimo ragazzo, un grande lavoratore, si sacrificava per portare avanti la famiglia”, racconta commosso un giovane che lo conosceva mentre davanti alla Vela Celeste c’è un andirivieni di parenti della vittima rimasti senza parole. Sgomento anche per Margherita, che era la zia di Roberto e che ieri sera era andata a trovare il giovane insieme con i propri figli. Abbruzzo è morto sul colpo, schiacciato dal crollo. Per Margherita è scattata invece una disperata corsa in ospedale ma le ferite che aveva riportato le hanno provocato un arresto cardiocircolatorio. Davanti all’ospedale pediatrico Santobono si prega e si spera. Vi sono ricoverate sette bambine, tutte travolte dal crollo. Due di loro in particolare sono in condizioni gravissime. I medici stanno facendo di tutto per salvarle, e per dichiararle fuori pericolo dicono di aspettare 72 ore. Nelle camere di degenza accanto a ogni bimba ricoverata è consentito l’accesso a un solo familiare, accesso che è evidentemente precluso invece laddove i piccoli si trovano in terapia intensiva. In ospedale si è recato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che si è intrattenuto con i medici che hanno in cura i piccoli pazienti. “Le nostre strutture sanitarie, sin dal momento del crollo sono impegnate a fare il massimo possibile per i feriti, per i bambini arrivati al Santobono, per gli sfollati. Continuiamo da stanotte ad essere costantemente informati e a mettere in campo tutto quanto è necessario. Con dolore, angoscia e speranza in questi momenti siamo vicini alla famiglie coinvolte, e in particolare ai sette bambini rimasti feriti, alcuni gravemente”, ha spiegato De Luca. In apprensione anche i parenti degli adulti, ricoverati tra il Cardarelli e l’Ospedale del Mare. Attendono dai medici notizie positive sull’evoluzione delle condizioni. Martusciello, sinistra e’ responsabile “Forza Italia esprime il proprio cordoglio e la propria solidarieta’ alle vittime del crollo della Vela Celeste di Scampia, ma questa tragedia impone una riflessione sulle responsabilita’ politiche di quanto e’ accaduto”. Cosi’ il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello. “Le Vele di Scampia sono uno dei frutti avvelenati della cultura, dell’architettura e della gestione amministrativa della sinistra, che da quasi 50 anni governa Napoli. Progettate da un architetto comunista che voleva riprodurre i vicoli di Napoli sui ballatoi a decine di metri di altezza, popolate da sradicati del centro storico e di altri rioni lontani, le vele sono diventate subito una fabbrica di emarginati, disadattati sociali e delinquenti. Scampia e’ stata a lungo la maggiore piazza di spaccio d’Europa. Per abbattere e riqualificare questi sette mostri edilizi alla sinistra, da Bassolino eletto sindaco nel 1993, a Manfredi, non sono bastati 30 anni”, osserva. “Piangiamo le vittime del crollo, ultima tappa di un degrado infinito, ma diciamo con chiarezza che le Vele sono la cattiva coscienza della sinistra, la fotografia di quasi mezzo secolo del suo governo a Napoli”, conclude Martusciello. Piero De Luca, vicinanza alle famiglie “Rivolgiamo piena vicinanza e profondo cordoglio alle famiglie di Scampia colpite da questa tragedia drammatica. Nel ringraziare tutti coloro i quali stanno lavorando senza sosta per portare soccorso e assistenza, chiediamo che sia fatta piena luce su cause e responsabilità dell’accaduto. E ci stringiamo intorno ad un’intera comunità che andrà sostenuta e accompagnata con ancora più forza e determinazione da tutte le istituzioni del Paese per rialzarsi e portare avanti i progetti di riqualificazione già previsti”. Così il deputato democratico Piero De Luca ha commentato il crollo di stanotte di un ballatoio a Scampia,
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