Croce Rossa Italia fuori dal 118 Ricorsi bocciati, gara salvata - Le Cronache
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Croce Rossa Italia fuori dal 118 Ricorsi bocciati, gara salvata

Croce Rossa Italia fuori dal 118 Ricorsi bocciati, gara salvata

Andrea Pellegrino

La Croce Rossa Italiana resta fuori dalla gestione del 118 dell’Asl di Salerno. I due ricorsi presentati dal comitato locale di Salerno sono stati respinti dal Tribunale amministrativo regionale. «Inammissibile ed infondato», il giudizio della sezione del Tar di Salerno che, in primo grado, ha messo la parola fine alla tormenta vicenda relativa alla gara per l’affidamento del “Servizio Trasporto Infermi e Soccorso per lo STI 118 A.S.L. Salerno”. La Croce Rossa Italiana (assistita dall’avvocato Lorenzo Lentini), oltre all’azienda sanitaria di via Nizza, aveva trascinato in giudizio l’Humanitas e la Bourelly Health Service S.r.l, rispettivamente in corsa per il lotto 6 e 8 dell’appalto sanitario. La Croce Rossa Italiana – Salerno sosteneva, nel ricorso, di aver comprovato il possesso del requisito del 60% di fatturato per servizi identici (servizi 118) mediante referenze idonee e pertinenti presso strutture sanitarie, l’Università di Salerno e l’Aeroporto di Pontecagnano. L’Asl aveva escluso la ricorrente dalla gara per l’assenza del 60% del fatturato per servizi identici svolti in favore di strutture pubbliche e private del Servizio sanitario locale. Una requisito quest’ultimo avallato dal Tar: «Non è irragionevole né eccessivamente limitativo della concorrenza, in quanto è richiesto per selezionare le imprese che hanno un’esperienza specifica nel settore. Né possono essere equiparati tutti i servizi di trasporto infermi e soccorso in quanto quelli svolti in favore del servizio sanitario nazionale hanno una loro peculiarietà che giustifica la richiesta di un requisito specifico. Si tratta, peraltro, di un requisito coerente con l’oggetto dell’appalto che attiene al leasing operativo di autoambulanze in favore di un’azienda ospedaliera». Ancora, stop anche al ricorso presentato Il Punto Onlus di Baronissi (capogruppo mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese con le associazioni Confraternita Misericordia di Siano e Confraternita Misericordia di Nocera Inferiore). Anche in questo caso l’ati ha trascinato in giudizio, oltre l’Asl, le associazioni La Solidarietà Associazione Volontaria del Soccorso, Associazione Europea di Volontariato di Protezione Civile e Pronto Soccorso San Leonardo, aggiudicatarie del lotto 2. Il Punto, secondo la ricostruzione della vicenda, era stato escluso dalla gara per carenza di autorizzazione sindacale per l’utilizzo delle ambulanze. In questo caso il ricorso è stato dichiarato in parte irricevibile, in parte inammissibile e in parte infondato.