di Andrea Pellegrino
Si profilano novità clamorose nell’ambito dell’ inchiesta sul Crescent. Ieri, infatti, sono state depositate due informative dei carabinieri. Informative che sono giunte sulle scrivanie dei pm Alfano e Valenti, già titolari dell’inchiesta (allo stato a processo) sulla mezza luna di Bofill che vede coinvolto, tra gli altri, l’ex sindaco Vincenzo De Luca, oggi governatore della Campania, oltre che amministratori comunali, dirigenti, imprenditori e funzionari della Soprintendenza di Salerno. Ieri pomeriggio il colpo di scena nel corso dell’udienza del processo Crescent, rinviata per lo sciopero degli avvocati penalisti. Prima del rinvio e la fissazione della nuova data, i pubblici ministeri hanno presentato agli atti del processo due informative dei carabinieri, visibili da stamattina: l’una datata 11 novembre e l’altra 13 dello stesso mese. Si tratterebbe, dunque, di nuovi atti e fatti riguardanti la costruzione della mezza luna di Santa Teresa. Informative farebbero presagire l’apertura da parte della Procura di Salerno di un nuovo filone d’indagine sull’edificio privato e che potrebbero, riguardare, anche attuali fatti processuali. Si dice che una delle informative parli dei rapporti professionali intercorsi tra un imputato ed un testimone del processo in corso. Non si esclude, inoltre, che sotto la lente d’ingrandimento della Procura siano finite dichiarazioni ed atti emersi proprio durante le ultime udienze,che hanno visto, tra gli altri, in qualità di teste, anche l’ex soprintendente di Salerno, Gennaro Miccio. Così come è plausibile che la nuova documentazione sia inerente al fascicolo aperto presso la Procura di Napoli dal pm Stefania Buda che sta indagando, in seguito alla presentazione di due esposti da parte di Italia Nostra e No Crescent, su due delle tre verificazioni (Regione Campania e Autorità di Bacino destra Sele) effettuate dopo le disposizioni del Consiglio di Stato. Naturalmente le due informative presentate dai pm potrebbero essere utili ai fini processuali nell’ambito del procedimento in atto al Tribunale di Salerno. O ancora potrebbero riguardare gli ultimi esposti presentati da Italia Nostra e No Crescent. Nelle prossime ore non si escludono sviluppi in merito alla vicenda, così come novità su Piazza della Libertà. Anche in questo caso una nuova inchiesta potrebbe avviarsi alla conclusione, nel mentre in calendario ci sono due udienze: l’una nell’ambito del processo sui rifiuti interrati al di sotto del cantiere di piazza della Libertà e l’altra sui crolli di alcuni pilastri della costruenda struttura sul mare.Il processo è stato aggiornato al 10 dicembre.