Crac dei supermercati, condanna definitiva per i fratelli Di Bianco - Le Cronache
Cronaca

Crac dei supermercati, condanna definitiva per i fratelli Di Bianco

Crac dei supermercati, condanna definitiva per i fratelli Di Bianco

di Franco Di Battista
Salerno/Nocera. Quattro anni e mezzo a lui e 6 mesi in meno alla sorella. E’ la pena definitiva incassata da Luigi e Maria Rosaria di Bianco per un crac milionario, di cui alcuni secondo la pubblica accusa “distratti”, per la holding dei supermercati. Lo ha deciso la Corte di Cassazione confermando la sentenza dell’Appello di Salerno per i due titolari di numerosi punti vendita tra il capoluogo e l’Agro nocerino. Entrambi rispondevano di bancarotta fraudolenta per distrazione patrimoniale ed un’altra serie di crack di società riconducibili allo stesso gruppo imprenditoriale. Diversi i marchi erano finiti nella lente della procura di Salerno, che aveva coordinato le indagini delle fiamme gialle le quali poi avevano destinato agli arresti in casa i due fratelli. Secondo la ricostruzione dei finanzieri, i due fratelli avrebbero accumulato complessivamente debiti per milionari. Sarebbero stat distratti beni e liquidità dalle società, poi fallite, per circa 10 milioni. L’indagine aveva coinvolto nel 2021 un’importante realtà imprenditoriale capace di impiegare 150 lavoratori nella gestione di 20 supermercati. Per sfuggire all’insolvenza, i due secondo la pubblica accusa avrebbero attuato una serie di passaggi di proprietà tra società distinte, ma riconducibili sempre allo stesso gruppo familiare. Per la guardia di finanza di Salerno “una chiara regia, con una sequenza di atti distrattivi, finalizzati ad eludere le prete dei creditori. A complicare l’attività investigativa, gli intrecci nella detenzione delle quote societarie e una gestione accentrata della contabilità fiscale e del lavoro. Gli inquirenti avevano contestato anche il ricorso improprio ai concordati preventivi, escamotage per posticipare un fallimento che in realtà era già nelle cose. Gia nel 2019 procura e guardia di finanza avevano sequestrato quattro supermercati del gruppo dopo una verifica fiscale. Dopo le due condanne nei primi gradi di giudizio arriva il ricorso della Cassazione giudicato inammissibile con condanna definitiva a carico dei fratelli Di Bianco di oltre 8 anni di reclusione.