di Carmine Rosamilia
Risale la curva dei contagi in Campania. Secondo i dati del bollettino dell’Unita’ di crisi delle ultime 24 ore i positivi sono 754 (24 casi identificati da test antigenici rapidi) di cui 7 sintomatici. I tamponi effettuati sono 8.384 (di cui 761 antigenici). Il rapporto positivi/test cresce fino all’8,99% rispetto al 6,59% di ieri, Venti le persone che sono decedute mentre i guariti sono 646. Sono 105 le persone in terapia intensiva su una disponibilita’ di 656 posti letto di disponibili. I posti letto di degenza occupati sono 1.455 su una disponibilita’ di 3.160. A riempire il dibattito e’ soprattutto il rientro a scuola. In didattica a distanza dallo scorso 16 ottobre, oggi a Napoli sono tornati in classe gli alunni delle scuole medie dopo la decisione del Tar della Campania. Un rientro che per i genitori rappresenta un mix di soddisfazione perche’ “non era piu’ possibile proseguire oltre con la dad” e preoccupazione “perche’ e’ innegabile che il virus circola”. Intenso in questi giorni il lavoro delle scuole che hanno dovuto incastrare gli orari di ingresso e di uscita per evitare che gli studenti si ammassino tutti contemporaneamente davanti ai cancelli e lungo i corridoi degli istituti. Tutto inutile, o quasi, visto che in vari istituti si sono verificati assembramenti. Una situazione che ha spinto l’Unita’ di Crisi della Campania a prendere carta e penna e a scrivere ai sindaci per raccomandare maggiori controlli davanti alle scuole. “In relazione alle notizie e alle immagini pervenute all’Unita’ di Crisi della Regione Campania, e alle relative verifiche effettuate, che testimoniano diffuse situazioni di assembramento davanti agli istituti scolastici – scrive l’Unita’ di Crisi – si invitano i sindaci a predisporre mirati servizi di controllo da parte delle Polizie Municipali, in particolare nelle fasi di ingresso e di uscita di alunni e studenti dagli istituti scolastici”. Il primo febbraio riaprono i battenti anche le scuole superiori i cui studenti oggi sono scesi in piazza, manifestando davanti al palazzo della Regione Campania, per chiedere un rientro in sicurezza. Sul fronte vaccini oggi sono arrivati due ‘vassoi’ di flaconi in Campania, uno all’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino (Avellino) e l’altro all’ospedale Rummo di Benevento. Ogni vassoio contiene 195 flaconi di vaccini da cui si estraggono sei dosi. Per domani e’ atteso il resto della consegna settimanale che prevede 22 vassoi in totale per tutta la Campania, per un totale di 25.500 dosi vaccinali. Questo il quadro delle consegne attese di vaccino Pfizer per questa settimana che conferma il brusco calo di arrivi, visto che nelle prime settimane le dosi ricevute dalla Regione si aggiravano tra le 34.000 e le 38.000 unita’.