L’emergenza coronavirus e il Dpcm varato ieri che ha ordinato la sospensione di tutte le attivita’ sportive fino al 3 aprile costringono il mondo del calcio a rivedere i calendari e cercare di trovare una soluzione per lo svolgimento dei campionati in corso. Il Consiglio della Figc nella riunione straordinaria di oggi ha sospeso le partite organizzate dalle Leghe in programma su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile e il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate tre ipotesi su cui discutere nella riunione del Consiglio Federale gia’ fissata per il prossimo 23 marzo. “Senza alcun ordine di priorita’ – si legge nel comunicato – un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla Uefa delle societa’ qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza e ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia e i play out per la retrocessione in Serie B”. Stante l’attuale situazione, anche alla luce delle “auspicabili ulteriori disposizioni governative per agevolazioni fiscali e contributive”, il Consiglio ha poi conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della Figc in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno. Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una piu’ ampia marginalita’ di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio. Il mese di stop, previsto per il momento fino al 3 aprile, fa in modo che ci saranno da recuperare 3 intere giornate, piu’ determinate sfide da ricollocare della 25esima giornata. A marzo, infatti, si sarebbero dovute giocare 27esima, 28esima e 29esima giornata mentre la 30esima e’ in programma per il 4 aprile. Vista la totale incertezza, pero’, non e’ possibile ipotizzare quando le squadre potranno tornare a calcare i campi di calcio. Soprattutto tenendo presente che il 12 giugno inizia l’Europeo itinerante, che vede Roma come punto di partenza e che prevede si fermino le competizioni nazionali entro il 1 giugno, in modo che i calciatori siano a disposizione dei commissari tecnici. A questo punto, visto che l’emergenza coronavirus coinvolge tutto il mondo, i vertici del calcio europeo potrebbero decidere di rimandare la competizione continentale al 2021.
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