Convegno sulla riforma di Nordio - Le Cronache Ultimora

Presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi, si è celebrato un interessante convegno, organizzato dalla “Libera Associazione Forense” di Nocera Inferiore, presieduta dall’avvocato Luigi Montella, sulla Cd. Riforma Nordio e, in particolare, sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, sul peculato per distrazione, sul traffico di influenze illecite e sul millantato credito. L’evento ha visto la partecipazione di relatori di altissimo profilo: l’avv. Luigi Gargiulo, già Presidente della Camera Penale di Salerno, ha intrattenuto gli ospiti relazionando sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio e sui possibili collegamenti con la normativa sovranazionale; il dott. Giovanni Pipola, giudice per le Indagini preliminari presso il tribunale di Nocera Inferiore, ha illustrato gli aspetti della riforma, con particolare riferimento al peculato per distrazione, al traffico di influenze illecite e al millantato credito, tracciando anche un excursus storico delle normative susseguitesi nel corso degli anni; il dott. Pietro Indinnimeo, giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Salerno ha, invece, destato l’attenzione della platea sugli aspetti procedurali della Cd. Riforma Nordio, atteso che la legge n. 114/2024 ha modificato in maniera alquanto incisiva l’itinerario applicativo delle misure cautelari personali, introducendo la figura del cd. “interrogatorio preventivo”. Sono altresì intervenuti, l’avv. Gianfranco Ferraioli, in rappresentanza del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Nocera Inferiore che ha elogiato l’attività formativa posta in essere da “Libera Associazione Forense”, l’avv. Paola Ianni, in rappresentanza del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Salerno e il procuratore capo della Repubblica di Nocera Inferiore, il dott. Antonio Centore che, nel corso del suo interessante intervento, ha illustrato alcune criticità della Riforma, altresì precisando che, nel mentre è stato messo a concorso, per la procura di Nocera Inferiore, il ruolo di procuratore aggiunto, il numero dei sostituti procuratori è stato diminuito di una unità. Nutrita la rappresentanza di esponenti delle forze dell’ordine: erano presenti al convegno il dott. Aniello Ingenito, dirigente della squadra mobile di Avellino, il tenente colonnello Albanese, comandante del reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, il maggiore Santarpia, comandante della compagnia dei carabinieri di Mercato San Severino, il comandante della stazione dei carabinieri di Baronissi, il luogotenente Alberto Colella e il tenente Arcuri per la compagnia della guardia di finanza di Scafati. Il presidente della Libera Associazione Forense ha ringraziato il sindaco del Comune di Baronissi, l’avv. Anna Petta per l’affettuosa accoglienza ricevuta e l’avv. Pietro Lamberti, componente del sodalizio, per l’attività preparatoria alla celebrazione del Convegno. L’avv. Montella, ha poi fatto cenno alla cerimonia di celebrazione dei 150 anni degli Ordini forensi, tenutasi a Roma proprio il 6 dicembre evidenziando, ancora una volta, la condizione di estrema sofferenza in cui versa l’avvocatura, soprattutto per colpa di quanti elaborano interventi normativi senza condividerli con chi diuturnamente calpesta la polvere delle aule di udienza. E, a tal riguardo, l’avv. Montella ha dichiarato che “la trattazione scritta, lungi dall’aver avuto un effetto deflattivo del contenzioso, ha sortito, quale unica conseguenza, la mortificazione degli avvocati che sono stati allontanati dal processo, sia civile che penale”.

Giuseppe Colamonaco