di Pina Ferro
Aveva pagato in ritardo i contributi inps del personale di Salerno Mobilità: assolto il presidente pro tempore Salvatore Memoli, difeso da Carmine Giovine e Clara Labano. L’assoluzione di ieri segue di qualche giorno un altra per la stessa motivazione.
La sentenza è stata emessa ieri dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno presieduta da Zunica.
Salvatore Memoli era finito sotto processo per aver pagato in ritardo alcuni contributi Inps relativi al personale in servizio presso le strutture gestite da Salerno Solidale.
E’ vero che i versamenti sono stati effettuati in ritardo ma è stata una scelta dettata dall’enorme debito che il Comune di Salerno aveva con la Salerno Solidale. Quest’ultima vantava un credito di oltre 6 milioni di euro. Con tale situazione è stato difficile poter gestire tutte le spese, stipendi, assistenza agli anziani e altri bisogni. Accadde che Memoli dopo aver temporeggiato nel pagamento di quanto dovuto all’Inps, chiese un ravvedimento e una conseguente rateizzazione. Le rate furono tutte pagate ancor prima dell’inizio del procedimento penale così come è stato anche dimostrato dall’Agenzia delle Entrate.
Ora Memoli, dopo quanto subito chiede al Comune di Salerno il pagamento delle spese processuali e non intende desistere da tale obiettivo. Per tale motivo già nei prossimi giorni potrebbe dare mandato ai legali di fiducia per citare il Comune di Salerno. Memoli intende recuperare almeno le somme spese per la sua difesa. Somme che al momento il comune non intende versare.