Piero De Luca, il figlio del sindaco di Salerno, è indagato per concorso in bancarotta fraudolenta insieme a Mario Del Mese – già finito nel crac del pastificio Amato – nell’ambito dell’inchiesta sulla società Ifil C&D che ha avuto commesse sia dalla storica azienda salernitana che nei cantieri appaltati dal Comune di piazza della Libertà e Cittadella Giudiziaria. La notizia è stata riportata dal blog «L’altra guancia» (angelacappetta.it) che ha rivelato anche i nomi degli altri indagati: Vincenzo Lamberti (socio della Ifil e cognato di Mario), Emilio Ferraro (ex socio di studio legale di Piero De Luca) e Luigi Avino. Piero De Luca, peraltro, è indagato per corruzione insieme al padre in un altro filone di inchiesta mentre in questo procedimento Mario Del Mese deve rispondere anche di evasione fiscale. La Ifil è stata costituita nel 2010 con un capitale sociale di diecimila euro. Nelle carte dei vari procedimenti giudiziari in cui compare la società o Del Mese, l’accusasi sostiene che questa srl avrebbe pagato i biglietti per il Lussemburgo alla madre e alla moglie di Piero De Luca e avrebbe sostenuto le spese di viaggio dell’attore Massimo Ghini arrivato a Salerno per aprire la campagna elettorale del 2011 di Vincenzo De Luca.
Articolo Precedente
Yoga Expo a salerno, una disciplina da vivere
Articolo Successivo
Sventata una truffa da un’anziana donna salernitana
Categorie
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco