di Erika Noschese
Da un lato le casse comunali vuote, dall’altro le tasche dei dirigenti piene. Fa storcere il naso non poco la quantità di fondi pubblici che si sperperano come indennità di risultato e compensi incarichi ad interim personale dirigente anno 2022. Si tratta, stando a quanto emerge da una determinazione dirigenziale, di un fondo di risorse decentrate per area dirigenziale relativo all’anno 2022, “ammontante a complessivi euro 1.109.187,22 destinato, per un importo pari ad € 887.349,78 al finanziamento della retribuzione di posizione e per la parte residuale, pari ad € 221.837,44 al finanziamento della retribuzione di risultato”. Così, 19.849,75 euro sono destinati ad Anna Attanasio; 4.961,69 euro a Giovanni Salerno; 19.849,75 ero a Maria Maddalena Cantisani che ottiene, per un incarico di 222 giorni (dal 23 maggio 2022 al 31 dicembre dello stesso anno) altri 8.279,21. Come se non bastasse, 8.270,8 euro finiscono nelle tasche di Giuliano Caso; 15.590,17 euro ad Annalisa De Posso che ottiene altri 292 euro per un incarico di dieci giorni, ovvero dal 29 marzo 2022 al 7 aprile 2022; 1.653,56 euro ad Antonino Di Domenico, marito di una consigliera comunale; 9.924,37 euro ad Aniello Di Mauro; 15.590,17 euro a Maurizio Durante che ottiene altri 13.612,21 euro per un incarico di un anno; 6.616,25 euro a Giuseppe Giuliano; 15.590,17 euro ad Armando Garibaldi; 15.590,17 euroa Generoso Serpico; 19.849,75 euro nelle tasche di Raffaele Lupacchini che ottiene altri 13.575,02 euro per un incarico ad interim di un anno; 19.849,75 euro anche per Luigi Mastrandrea a cui vanno aggiunti 12.756,80 euro per 343 giorni di lavoro per un incarico ad interim; sempre 19.849,75 euro per Luigi Mea e medesima cifra anche per Giovanni Micillo che ottiene altri 10.661,86 euro per un incarico di 365 giorni. Sempre 19.849,75 euro per Davide Pelosio a cui vanno aggiunti 12.831,18 euro per un incarico di 345 giorni; 19.849,75 euro anche per Grazia Quagliata e per il comandante della polizia municipale Rosario Battipaglia. Solo 4.961,6 euro per il super dirigente Alberto Di Lorenzo rientrato al Comune di Salerno dopo una importante discussione con la maggioranza Napoli che lo aveva costretto al trasferimento a Roma. Infine, per Matteo Picardi solo 750,00 euro. In totale, dunque, il Comune spende 278.146,79 euro di compensi per i dirigenti, 85.584,19 euro di compensi interim mentre restano da corrispondere altri 278.146,79 euro.