SALERNO – Clemente Rispoli, imprenditore, patron della Real Sud di Salerno, con interessi anche nel campo immobliare. E’ lui uno degli imprenditori che punta all’acquisizione della Salernitana, con la presenza di altri soci che sono Francesco Agnello, holding distribuzione acqua e bevande, Maurizio Guazzerotti, Distretti Ecologici e già sponsor della sopcietà granata e il fondo lussemburghese Toro Capital con l’imprenditore Francesco Di Silvio, produttore cinematografico. Perchè questa iniziativa? “Vogliamo dare il nostro contributo per aiutare la Salernitana ad usciredall’impasse in cui si ritrova. L’idea è quella di costruire una società che si l’espressione della città. Oggi (ieri per chi legge), c’è stata una riunione ultimativa a Roma, oggi sarà completata la new diligence e domani mercoledì sarà presentata l’offerta di acquisto. I conti della società granata sono a posto, non le cifre di dissesto che sono circolate ieri mattina”. In pratica la cassa granata è in attivo e la società ha provveduto al pagamento degli stipendi a novembre, non aspettando a febbraio come consentono le disposizioni federali. Che valore avete dato alla Salernitana? “La nostra offerta è di 15 milioni di euro, siamo pronti per sottoscrivere il preliminare e versare la caparra”. Il gruppo si avvale della consulenza di Cerruti che mantiene i contatti con Gravina, come abbiamo scritto nei giorni scorsi. Contatti che devono essere consistenti se si ricorda come lo stesso Gravina, in sede di conferenza stampa, scommise con i presenti una cena che la situazione si sarebbe risolta entro il 31 dicembre. L’offerta, economicamente ben al di sotto dei 40 milioni di euro chiesti in prima istanza dai trustee a causa di una perizia della vecchia proprietà, può essere accettata dagli stessi senza che ci siano ricadute civili per la cessione al di sotto della richiesta iniziale. Clemente conosce bene l’ambiente granata ma ha un sogno nel cassetto. “Vorrei Nello Aliberti presidente del Cda. Sono pronto a intestargli le mie quote. Abbiamo bisogno di una persona che conosce bene l’ambiente calcio. Spero che accetti la proposta che ho già comunicato ai miei soci”. Secondo indiscrezioni lo stesso Gravina avrebbe ricevuto rassicurazioni sulla solidià del gruppo e sulla indipendenza da Lotito. Sempre secondo notizie filtrate da Roma sarebbero fuori gioco Iervolino del gruppo Pegaso e Giovanni Lombardi, ex patron della Casertana, che già una prima volta si sono visti respingere l’offertadai trustee. Resta il gruppo svizzero Implenia visto di buon occhio dal Governatore De Luca. Poi c’è l’ancora di salvataggio lanciata dal notaio Orlando e dall’avvocato Nichele Tedesco. I due stimati professionisti non hanno motivo di farsi pubblicità ma amano la Salernitana e sono pronti a mettere in gioco risorse personali. I trustee hanno già dato una risposta, faranno l’offerta e interverranno ufficialmente qualora gli stessi trustee bocciassero le altre proposte che arriveranno nelle prossime ore. “Siamo fiduciosi – chiosa Rispoli – di chiudere la vicenda nei tempi stabiliti dalla Federazione”. t*
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