Ed ecco le parole con le quali Claudio Tortora (creatore e direttore artistico del celebre Premio Charlot) ha presentato la nuova rassegna teatrale specificamente pensata per i più piccoli. Parole, le sue, non prive di piglio polemico: « Intendiamo lanciare le attività che questo teatro si appresta a varare per l'anno 2012. Lo facciamo questa volta con un piglio forte e deciso, poiché non
intendiamo più far passare le cose in modo inosservato, in
considerazione che molte cose sono veramente da poco, sono promozionate e
sovradimensionate in modo incredibile. Il Teatro delle Arti sta
lavorando sodo e senza sosta da circa nove anni. Da oggi la gestione ha
deciso di far conoscere tutto quanto avviene, per creare un confronto
con tutte le parti costruendo una reale ipotesi di crescita del
settore. Questo messaggio è diretto ovviamente agli Enti pubblici tutti,
in particolar modo a quelli che ci ignorano o ignorano la cultura ma
non le sovvenzioni, visto che le cose le fanno scegliendo la via del
silenzio, senza promuoverle più di tanto seguendo la teoria, meno siamo
meglio è . Visto che la politica (eccezion fatta per il Comune di
Salerno, che è sempre presente ed attento per quello che può ed è questa
una verità assoluta e non una puntualizzazione di carattere politico)
non fa nessun passo verso questo atteggiamento, avremmo deciso di farlo
noi, comunicando invece le cose che facciamo da imprenditori della
cultura e non pigri assistiti. Noi siamo quelli della prima ora, quelli
che spontaneamente hanno deciso di rottamarsi per favorire i giovani, il
nuovo che avanza, le iniziative e le opportunità di lavoro per i
giovani. Quelli che però hanno costruito quello che vedete, teatri,
manifestazioni, con grande sudore e fatica. Apriamo da diversi anni al
mondo giovanile, offrendo possibilità di lavoro ad attori, tecnici,
grafici, addetti, stampa, tipografie, musicisti, coreografi, ballerini
etc..etc.. Chiediamo di restare ben impressi nella memoria di chi si
permette e gli è concesso di amministrare fondi pubblici, osì da fare in
modo che una volta per tutte si decida o di non erogare più niente a
nessuno perché se c'è crisi deve essere per tutti, se no c'è addirittura
concorrenza sleale (dove chi perde è la qualità e la serietà della
proposta a favore del clientelismo politico), oppure di erogare secondo
criteri di curriculum e meritocrazia. Ci riserviamo fin da oggi di
adottare i dovuti strumenti che ci consente la legge, per difenderci da
tutto questo andazzo veramente disgustoso. Ciò detto vi annuncio che
stamane presentiamo il gruppo Dream Catcher formato da decine di giovani
che si occupano di tantissime cose. Le prossime conferenze che faremo
saranno dedicate ad altre attività che si formano e si organizzano su
questo teatro. PRESENTAZIONE DEL TEATRO SCUOLA. Conferenza fissata
per il 13 ottobre qui al teatro delle arti in collaborazione con un
gruppo di giovani capitanato da Serena Stella di Animazione 90. Altra
conferenza la faremo per presentare: l'apertura della Scuola di Fumetto,
Stagione di Danza, Stagione di Cabaret del Ridotto diretto da Gianluca
Tortora Sono in corso la stagione cinematografica che ospiterà le
migliori proposte di questo importante settore, che hanno fatto parlare
di se nei festival più accreditati del mondo. Ed ancora la stagione
teatrale dove sarà ospite una nostra produzione della compagnia stabile
del Delle Arti. I Laboratori di formazione per giovani, dove più di 15
dello scorso anno sono stati scelti per collaborare a produzioni
teatrali rappresentate in varie località d’Italia ed in altrettanti
villaggi turistici dove sono stati inseriti come animatori. Ed ancora
corsi di danza.Questo è il teatro delle Arti, questo sarà il futuro
della cultura per quanto ci riguarda in questa città . Questo il progetto
indipendente che abbiamo creato che ringrazierà chi si batterà al suo
fianco perché si ritorni a parlare di sviluppo culturale serio che dia
spazio alla crescita ed alla occupazione del settore, non soltanto alle
paranoie intellettuali ed ai rapporti clientelari politici e non o ai
vitalizi contributivi che sopravvivono alla prima repubblica. Siamo qui
aperti a qualsiasi confronto,ma soprattutto aperti ai giovani alle nuove
idee che avanzano» . Una iniziativa che avvia dunque un lungo periodo di
attività nella sede teatrale che sin dai suoi esordi si è evidenziata
come un nuovo punto di riferimento. (cult)