di Erika Noschese
Romano Ciccone, conosciuto da tutti come Lello, ha dato ufficialmente il via alla campagna elettorale. L’avvocato e docente universitario, classe 1961, è candidato al consiglio regionale della Campania con l’obiettivo di dare risposte al suo territorio, il salernitano, mettendo a disposizione le sue competenze e le sue capacità. Ciccone porta con sé un notevole bagaglio di esperienze: è responsabile Provinciale in gestione commissariale per la Provincia di Salerno U.Di.Con. Attivo politicamente sin da quando era uno studente, ha da sempre inteso la politica come spirito di servizio, voglia di difendere e coltivare un punto di vista, un obiettivo comune da realizzare.
La sua prima esperienza amministrativa è al Comune di Salerno dove, dal 2002 al 2006, ricopre la carica di Assessore al Contenzioso e Recupero Crediti, di Consigliere comunale, di Componente della Commissione Consiliare del Comune di Salerno (trasporti, attività produttive, urbanistica, bilancio e trasporti) e del Nucleo di valutazione ASL1. Tra le altre cose, dal 2010 al 2012 è stato assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Salerno, Consulente Trasporti e Mobilità della Provincia di Salerno. Da maggio 2023 è Membro del Consiglio di Amministrazione di RaiWay, membro del Comitato nomine e remunerazione Rai Way Membro del Comitato di indirizzo del Corso di Laurea in Economia Aziendale (Università degli Studi di Salerno). Intanto, nel pomeriggio di ieri la cerimonia di inaugurazione del comitato elettorale di via Michele Conforti, 1 che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e sostenitori. Tra i presenti anche il deputato salernitano di Forza Italia, Pino Bicchielli.
Avvocato Ciccone, parte la campagna elettorale. Lei è ufficialmente candidato, perché questa scelta?
«Ho deciso di mettermi in gioco perché credo che la nostra Regione abbia bisogno di una politica fatta di ascolto, di concretezza e di presenza.
Non è una scelta di ambizione personale, ma di responsabilità: sento il dovere di mettere a disposizione la mia esperienza professionale e amministrativa per contribuire a costruire una Campania che funzioni, che torni a dare risposte ai cittadini e a valorizzare le tante energie positive che troppo spesso restano inascoltate».
Quali saranno i temi principali della sua campagna elettorale?
«Voglio parlare di temi reali, non di slogan.
Al centro ci saranno la sanità, l’ambiente, il lavoro e la formazione dei giovani. Ma anche la legalità, la trasparenza e la riqualificazione del territorio. La mia campagna nasce da un principio semplice: la politica deve tornare a essere utile, vicina e credibile».
Sanità. Quali proposte per dare un segnale concreto ai cittadini?
«Dobbiamo partire da ciò che oggi non funziona. Liste d’attesa infinite, pronto soccorso al collasso e una sanità territoriale spesso assente. Propongo di potenziare la medicina di base e i servizi di assistenza domiciliare, soprattutto per anziani e malati cronici. La tecnologia può essere un alleato prezioso: l’uso appropriato dell’Intelligenza Artificiale può ridurre i tempi e migliorare la gestione dei pazienti. Inoltre, è necessario valorizzare il personale sanitario, che non deve sentirsi solo, ma supportato da una rete efficiente».
Lei parla di una Campania più giusta, più moderna, più accogliente. Facile a dirsi, forse un po’ meno a farsi…
«Vero. Ma ogni cambiamento nasce da un atto di volontà.
Una Campania più giusta significa dare pari opportunità a tutti, a partire dalle aree interne spesso dimenticate. Più moderna vuol dire investire su digitale, infrastrutture e innovazione. Più accogliente vuol dire non lasciare indietro nessuno: famiglie in difficoltà, disabili, giovani che cercano lavoro. Non servono miracoli, serve una politica che torni a fare il proprio mestiere: risolvere problemi, non raccontarli».
Da sempre vicino al mondo dello sport, Salerno così come la gran parte delle province campane soffrono la carenza di impianti sportivi…
«Lo sport è una scuola di vita e un motore sociale, ma in Campania troppo spesso è lasciato ai margini. Serve una programmazione regionale che sostenga nuovi impianti, ma anche la riqualificazione di quelli esistenti. La Regione può e deve essere protagonista, promuovendo bandi e partenariati per creare poli sportivi territoriali, anche nelle aree periferiche. Inoltre, sarebbe opportuno rafforzare la formazione professionale sportiva, perché lo sport può diventare anche una concreta opportunità di lavoro per tanti giovani».
Cirielli candidato presidente, quale la sua opinione?
«Conosco Edmondo Cirielli da tempo e ne apprezzo il rigore, la competenza e la determinazione. È una figura capace di dare alla Campania una guida stabile e una visione concreta, lontana da personalismi e polemiche sterili. Sono convinto che con lui il centrodestra possa proporre una vera alternativa di governo, fondata sul merito e sull’efficienza».
Votare Lello Ciccone perché…
«Perché chi mi conosce sa che non faccio promesse: mi impegno. Perché ho sempre messo competenza, passione e ascolto al servizio delle persone. Perché credo che la politica debba tornare a guardare in faccia i cittadini, con trasparenza e con il sorriso. Votarmi significa scegliere una persona che c’è, che ascolta e che mantiene la parola data».





