Venerdì 27 allegra invasione dei settanta sassofonisti del borgo di Cetara con la presentazione del nuovo disco In the Districts. Domenica 29 nell’Area Archeologica di Fratte il “Presentimento” di Peppe Servillo con i Solis String
Continua, questa sera, il grande tour della XXI edizione dei “Concerti d’Estate di Villa Guariglia in tour”, un format ideato e diretto da Antonia Willburger. a partire dalle ore 21, Cetara, le sue stradine, il suo porto, sarà invasa dai 70 giovanissimi sassofonisti della Sonora Junior Sax Orchestra, che tra una sfilata e l’altra, presenteranno il loro ultimo cd, “In the Districts”, progetto che fa seguito alla ferace sinergia col GFF, iniziata con Tachisax 73/2, presentato a Giffoni nel corso della 47esima edizione del Festival”. L’idea da cui nasce il disco è quella di unire tutti ragazzi, indipendentemente dal ceto sociale di provenienza o dal quartiere, in inglese ‘district’. Si tratta del primo CD con brani inediti, scritti per questa formazione da Marco Vanni, docente del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, composta da ragazzi dai 9 ai 23 anni, provenienti dalle varie città della Campania, compresa Giffoni Valle Piana. “La musica sveglia il tempo” è il titolo di uno degli ultimi lavori letterari di Daniel Barenboim e nell’essenza di questi brani ritroviamo quel filo rosso di speranza che è la attenta formazione dei giovani musicisti ed il futuro dell’arte e quindi della “buona” società. Guardiamo – con inevitabile banalizzazione – al contenuto del pensiero nietzschiano – ovvero all’Uomo Nuovo, che supera il vuoto di valori poichè ha reciso i legami col trascendente e ha scoperto il valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza creatrice che è quella dell’arte. Sulle tracce del motto di Richard Strauss in calce all’ Also Sprach Zarathustra, “La musica ha sognato per troppo tempo, adesso vogliamo svegliarla. Eravamo sonnambuli: vogliamo diventare sognatori svegli e coscienti”, l’ensemble guidato da Luigi Cioffi, Domenico Luciano, Nicola De Giacomo, Angela Colucci e Adolfo Alberto Rocco della Associazione Musicale artistica e Culturale “Sonora Junior Sax” composto da strumentisti in erba che ci faranno conoscere l’intera famiglia dei sassofoni, dal soprano al basso, continua il suo tour e il suo percorso musicale alla conquista del proprio futuro professionale ed emozionale, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà diversi generi musicali. Intanto, grande richiesta per la prevendita dei biglietti del concerto di Peppe Servillo ed i Solis String Quartet, che si terrà il 29 luglio all’Area Archeologica di Fratte, un evento voluto e sovvenzionato dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Coldiretti. A distanza di tre anni dall’uscita di “Spassiunatamente”, che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo ed i Solis String Quartet affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, la formazione torna a calcare le scene con “Presentimento” l’album da poco uscito per la iCompany: la voce della Piccola Orchestra Avion Travel fornisce la sua interpretazione sempre più teatralmente scarnificata all’andamento cameristico garantito dai violini di Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, la viola di Gerardo Morrone, il cello e la chitarra di Antonio Di Francia. Il canzoniere è pregiato,: si va dalla «Palomma» di Armando Gill alla «Tarantella segreta» di Raffaele Viviani, dal capolavoro di E.A. Mario che presta il titolo al disco all’ironia di «“M’aggia cura’» e l’onomatopeico richiamo di «Scalinatella». La prova che l’antica villanella e Presentimento sono figlie della stessa madre. La canzone napoletana è “porosa” come la città e il popolo che canta il suo sentire, i suoi contrasti, la sua bellezza, la sua libertà, il suo amore, contaminata, nel tempo, le sue melodie mantengono intatte la propria inconfondibile identità, misteriosa e sfuggente, che giungerà vincitrice fino alla fine dei tempi, al di là di ogni omologazione.
Il 30 luglio sarà la formazione An Arperc che lega le arpe all’oud all’armonica con il flauto e il vibrafono a condurci nello spazio della Corte del Complesso Monumentale di Cava de’ Tirreni in un viaggio tra Irlanda e Sudamerica, prima di rientrare nel Mare Nostrum. L’agosto dei concerti inizia dalla piazza Cantilena di Minori, con i Soul Six in “Animasona”, una formazione che attraverserà tutti i generi musicali, tra mescolanze soul e spirito partenopeo. Tre saranno le notti agostane a Cava de’ Tirreni nella corte del complesso monumentale di San Giovanni: si comincerà il 6 con i Made in Swing per una cavalcata nei successi pop degli anni ’50 in chiave smooth jazz, l’8 con il soul funk e R&B del sax indigeno di Giusy Di Giuseppe e i Motown Groove Quartet per una rilettura dei successi degli anni ’70 e ’80, mentre l’11 le più belle pagine del cantautorato italiano rielaborato dal colto sguardo mediterraneo del trio della fisarmonicista e vocalist Eduarda Iscaro. Sarà festa in Piazza 5 maggio, a Sarno il 12 agosto con I Musicastoria messaggeri delle nostre tradizioni popolari e chiusura musicale il 17 agosto a Baronissi nel Parco del Ciliegio con i Jack & Rozz del trombonista Alessandro Tedesco e del trombettista Pino Melfi, ove gli intrecci e gli incastri ritmici, le timbriche differenti, l’oculata cura delle dinamiche e le improvvise variazioni di tempo delineeranno il vero e proprio punto focale di Jack&Rozz.