di Monica De Santis
“Da un anno e mezzo stiamo lavorando per poter offrire ai cittadini la possibilità di richiedere e ricevere, senza code e senza prenotazioni i cerficati anagrafici”. A dirlo è Donato Di Canto, direttore generale della Di Canto SpA (azienda leader nella distribuzione di prodotti editoriali, in Campania, Puglia e Basilicata, con base ad Eboli), “Occupandoci della distribuzione dei prodotti editoriali in tre regioni, abbiamo avuto la possibilità in questi mesi di incontrare diversi primi cittadini e di iniziare a ragionare per attivare questo servizio. Poi con la pandemia il tutto si è rallentato, ma ora siamo pronti a ripartire ed infatti abbiamo riaperto i colloqui con questi comuni e questa mattina (ieri per chi legge, n.d.r.) ho contattato telefonicamente l’assessore comunale di Salerno Antonia Willburger per far si che questo servizio venga offerto anche nella città di Salerno”. Di Canto spiega anche che il servizio che le edicole possono offrire è di grande vantaggio per i cittadini, “perché potendo richiedere questi certificati presso le nostre edicole, non dovranno più recarsi negli uffici comunali che a volte sono fuori mano rispetto alla zona dove risiedono. Ma soprattutto li possono richiedere in qualsiasi giorno della settimana, compreso i festivi e anche negli orari pomeridiani, perché molte edicole restano aperte fino alle 20. Senza contare che le edicole sono posizionate in ogni quartiere ed anche nelle periferie delle città e questo è un ulteriore vantaggio, soprattutto in quei comuni che hanno delle ampie periferie, parlo di comuni come Cava de’ Tirreni piuttosto che Capaccio-Paestum o Mercato San Severino, giusto per citarne qualcuno. Attivando questo servizio diamo la possibilità ai cittadini di non dover utilizzare mezzi pubblici o macchine, motorini, etc per recarsi al centro città dove solitamente sono ubicati gli uffici anagrafici. Dunque i vantaggi per i cittadini sono tanti, come sono tanti anche i vantaggi per gli edicolanti, che potendo offrire un servizio del genere ricevono una boccata di ossigeno in termini economici, in un periodo in cui la crisi ha colpito anche il settore dell’editoria”. Dunque Di Canto, conferma quello che gli edicolanti ed i tabacchi, avevano dichiarato nei giorni scorsi al nostro quotidiano, ovvero che le edicole sono pronte a fornire questo servizio e questo grazie al sistema I2.0 che si interfaccia con sistemi come quello di Lottomatica e che è già predisposto per interfacciarsi anche con il sistema anagrafico dei vari comuni. A questo punto non resta solo che attivare davvero il tutto… “Adesso andiamo avanti con il progetto per cercare di riuscire a partire quanto prima. L’assessore Willburger si è resa molto disponibile, e mi auguro davvero di riuscire a far si che a Salerno il servizio venga attivato in contemporanea con gli altri comuni che fino ad oggi l’hanno sperimento solo in alcune edicole. Il nostro obiettivo su Salerno città e anche in altri comuni della regione è quello di partire in maniera definitiva nel più breve tempo possibile. Su Salerno città, se riusciamo ad accordarci con l’amministrazione comunale, così come credo, entro la metà di luglio al più tardi entro la fine di luglio dovremmo partire”.
Willburger: “Stiamo lavorando per attivare il servizio, anche dal tribunale ci è giunta la stessa richiesta”
“A Salerno è possibile attivare il servizio di rilascio dei certificati anagrafici nelle tabaccherie e nelle edicole”. Lo dice Antonia Willburger assessore comunale e referente per il servizio anagrafico “Siamo pronti. Abbiamo realizzato il programma per la certificazione online tramite Spid; stiamo costituendo le convenzioni con il tribunale, che proprio nei giorni scorsi ne ha fatto richiesta. Ed ora siamo pronti ad acquisire le proposte da parte dei tabacchini e degli edicolanti per facilitare le procedure e snellire le procedure presso l’ufficio anagrafe”. L’assessore Antonia Willburger spiega anche che l’amministrazione comunale di Salerno “Dal 2018 è tra le prime città capoluogo ad avere i servizi online, con il sindaco Napoli avevamo già ragionato sull’idea di attivare il servizio per il rilascio dei certificati anagrafici, o meglio una parte di essi, presso edicole e tabacchi, eravamo pronti già a marzo 2019 ma causa del covid ci siamo fermati. Ne abbiamo poi riparlato qualche mese fa, ma come si può ben capire adesso ci stiamo riprendendo dalle chiusure e dalle restrizioni. Ora siamo pronti e come dicevo attendiamo le richieste che ci dovranno pervenire dai rappresentanti delle edicole e dei tabacchi cittadini. Una volta che queste saranno giunte possiamo passare alla fase di attivazione e quindi alleggerire anche il lavoro dei nostri uffici anagrafici che in questo periodo sono in sofferenza”.