Adriano Rescigno
Grande entusiasmo ma di nomi ancora niente, Pontecagnano Faiano sembra essere il dubbio amletico per questo centra destra unito si ma dai tempi programmatici lunghi in nome di una sinergia di squadra da consolidare e cementificare ancor di più. Per quella che doveva essere la riunione definitiva, dalla quale sarebbe emerso il progetto finale del programma elettorale da proporre al vaglio dei cittadini pontecagnanesi; invece davanti agli amministratori locali hanno sfilato il mondo delle associazioni dei giovani pronti ad abbracciare lo schema di quel grande centro destra immaginato dal sindaco uscente Ernesto Sica, una grande unione civica popolare per tornare ad occupare la sala del Consiglio comunale. Erano presenti il sindaco Sica, il suo assessore Francesco Pastore che sembra avere le quotazioni maggiori come candidato sindaco e l’espressione alla stessa carica di Fratelli d’Italia, Antonio Anastasio. Presente anche Antonio Citro, consigliere per Fratelli d’Italia, Nino Blotta e la consigliera Barone. Per il mondo delle associazioni spicca il nome di Michele Paolino ed il grande plausa che va ai giovani della città che apre Salerno alla provincia sud, desiderosi di partecipare ai cambiamenti od alle riconferme politiche della città. Scelgono il bipolarismo i giovani, che tra le tante proposte si vedono principalmente schierati con Giuseppe Bisogno, “Per la città pubblica”, principare competitor del centro destra, e proprio per quest’ultimo. Doveva essere la riunione dei coordinatori provinciali la quale avrebbe dovuto incoronare il candidato sindaco del centro destra su Pontecagnano e per tutti gli altri comuni chiamati al voto; doveva essere presentato anche il programma, invece no, ancora si discute, ancora si lima, sicurezza e lavoro le linee programmatiche da seguire ma il resto rimane secretato anche se nei giorni scorsi la sezione cittadina di FdI aveva presentato, avvantaggiandosi, candidato, Anastasio, e cinque punti di programma. Niente, tutto fermo e ci si riaggiorna a giovedì 5, ma parola di Roberto Celano:«C’è ottimismo, c’è una buona aria intorno a questo centro destra. C’è voglia di stare insieme e decidere insieme. C’è voglia di vincere le elezioni. Giovedì, succeda quel che succeda, l’assemblea si sciogliera solo quando sarà stabilito il nome del candidato sindaco ed avremo il programma completo in tutti i suoi punti». Bisognerà ancora attendere dunque, mentre la città freme per sapere quali saranno le proposte definitive ed i critici stilano le proprie classifiche. ,