di Andrea Pellegrino
Giornata di incontri, invece, nel centrodestra salernitano. Da un lato Roberto Celano che prepara le sue liste civiche in attesa di ricevere gli scontenti di Forza Italia e di aprire le porte ai Fratelli d’Italia; dall’altro Raffaele Adinolfi, coordinatore cittadino azzurro , radunerà i suoi per valutare la candidatura di Gaetano Amatruda. Celano, a quanto pare, raggrupperà tutti a cena mentre Adinolfi terrà la sua riunione presso la sede del coordinamento cittadino. Poi giovedì si tireranno le somme. Adinolfi avrebbe mal digerito la candidatura di Amatruda come candidato sindaco di Forza Italia e Noi con Salvini. Tant’è che
non si escludono decisioni eclatanti dello stesso Adinolfi, praticamente estromesso dal suo ruolo guida cittadino. Perplessità anche da parte di Lello Ciccone che valuta la sua posizione interna a Forza Italia pensando anche al futuro, ed in particolare alle politiche del 2018. Per ora Ciccone, già scottato dalle scorse regionali, attende un cenno da parte di Mara Carfagna prin- cipale sponsor, insieme al consigliere co- munale Peppe Zitarosa, di Gaetano Ama- truda. Sull’uscio anche Sonia Senatore, intenzionata a non scendere in campo e passare la mano.
Roberto Celano, invece, che capeggia la civica “Attiva Salerno” cerca di coalizzare l’altra parte del centrodestra, recuperando anche gli scontenti di Forza Italia, tra cui l’ex coordinatore cittadino Antonio Roscia. Ma a quanto pare il progetto di Celano ha convinto anche Salvatore Memoli. Ed ora tenterà di tendere la mano ai Fratelli d’Italia che proseguono, dalla loro, la loro corsa solitaria con Iannone candidato sin- daco, in attesa di sviluppi regionali o di accordi con le civiche. In prima battuta Edmondo Cirielli vorrebbe stringere un accordo nazionale, spuntando così una candidatura a sindaco targata Fdi in una delle province campane. In caso contrario per i Fratelli d’Italia si potrebbero aprire due scenari: la corsa solitaria o l’accordo con Roberto Celano.