di Aniello Palumbo
Ci sono altri mondi? C’è altra vita nell’universo? Secondo quanto spiegato dall’astrofisica Francesca Matteucci, Ordinario di Fisica Stellare presso l’Università di Trieste e Accademica dei Lincei, che la famosa astrofisica Margerita Hack definì sua erede, sono stati scoperti migliaia di sistemi extra-solari e si sta cercando di trovare pianeti simili alla Terra che possano ospitare la vita:” Abbiamo trovato uno o due pianeti esterni al sistema solare che potrebbero essere simili alla Terra. Uno orbita attorno alla stella Proxima Centauri che è a “soli” quattro anni luce da noi” ha spiegato l’astrofisica romana durante le sue due Lectio Magistralis tenute a Salerno: venerdì, nell’Auditorium del Liceo Severi, e sabato, nel Teatro del Liceo De Sanctis. L’evento è stato organizzato dal Club Inner Wheel Salerno Est, presieduto dalla dottoressa Grazia Corbo; dalla Rete LI.SI.CA, presieduta dalla professoressa Annalisa Frigenti, e dai due licei salernitani diretti dalle professoresse Barbara gliolia e Cinzia Lucia Guida che, grazie ai loro docenti di Scienze, hanno preparato gli oltre quattrocento studenti dei due istituti che in entrambe le occasioni d’incontro hanno posto delle interessanti domande all’astrofisica che è arrivata a Salerno grazie ai buoni auspici della Vicepresidente del Club Inner Wheel Salerno Est, la dottoressa Maria Caliulo, che è stata compagna di banco della professoressa Matteucci quando insieme frequentavano il Liceo Classico “Marco Polo” di Venezia. A moderare gli incontri è stata la professoressa Mirella Amato, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Calcedonia, che ha fatto da tramite tra il Club innerino, di cui è socia, e le scuole. “Conoscere l’universo: il passato, il presente ed il futuro” è stato il tema delle due giornate durante le quali la professoressa Matteucci ha parlato di stelle, galassie, pulsar, e supernova, che sono esplosioni stellari: ” Queste gigantesche esplosioni creano e diffondono gli elementi necessari per formare i pianeti e gli esseri viventi. In questo senso si potrebbe davvero dire che siamo” figli delle stelle” come diceva Margherita Hack”. L’Astrofisica ha parlato in modo semplice e con grande entusiasmo dell’intero Universo:” E’ un’espansione infinita, accelerata da una energia oscura di cui ancora non conosciamo la materia. L’Universo ha un’età di 13,8 miliardi di anni”; di come si sono evoluti il pensiero e le conoscenza scientifiche a partire da Galileo:” Fondatore della scienza moderna”, fino alle ultime scoperte: “Sono state finalmente rivelate le onde gravitazionali, ipotizzate da Einstein nel 1916 che provengono dalla fusione di due buchi neri o da due stelle di neutroni; i lanci gamma; i buchi neri al centro delle galassie”. La professoressa Matteucci ha spiegato che si sta pensando di tornare sulla Luna e di andare su Marte :” Ci vorrebbero sei mesi ad andare e sei a tornare. Dovremmo costruire motori più potenti per farlo in minor futuro nel campo dei telescopi: ” Per marzo del 2021 è atteso il lancio del telescopio spaziale a raggi infrarossi. E’ attesa, per il 2024, anche la costruzione di un telescopio gigante che avrà un diametro dello specchio del telescopio di 39 metri, attraverso il quale si vedranno le prime fasi di evoluzione delle galassie. C’è ancora tutto un Universo da scoprire e forse non è nemmeno l’unico!”. La professoressa ha ricordato che l’Italia è il quarto Paese al mondo come pubblicazioni in astronomia e che gli italiani sono famosi nel mondo in questa disciplina: ” Tanti sono i giovani che sono tra i più bravi”. Agli studenti ha consigliato di seguire le proprie passioni:” Fare scienza è una passione che dà molta soddisfazione. Lo consiglierei soprattutto alle donne, nonostante sia sempre stata ritenuta una professione maschile. Ci sono state donne che hanno cambiato il mondo. Abbiamo molto bisogno di giovani che lavorino in questo campo