
Francesco De Pisapia
CAVESE-TEAM ALTAMURA 1-1
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Peretti, Piana, Saio; Rizzo A., Sannipoli, Barone (dal 11’st Citarella), Vitale, Loreto; Fella (dal 31’st Vigliotti), Sorrentino (dal 45’st Diarrassouba). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Barba, Marranzino, Diop, Fornito. All.: Vincenzo Maiuri
TEAM ALTAMURA (4-3-3): Viola; Rizzo F., De Santis, Silletti, Ortisi; Ganfornina (dal 31’st Dipinto), D’Amico, Grande (dal 31’st Manè); Rolando (dal 11’st Capanni), Bumbu (dal 31’st Palermo), Leonetti (dal 45’st Andreoli). A disposizione: Pane, Onofrietti, Gigliotti, Dibenedetto, Lagonigro, Simone. All.: Daniele Di Donato.
ARBITRO: sig. Giuseppe Vingo di Pisa (Davide Santarossa di Pordenone e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto). IV° ufficiale: Andrea Principe di Tivoli
MARCATORI: 14′ pt Sannipoli (C), 43′ st Manè (A)
NOTE: serata fredda ed umida; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2.500 circa (trasferta vietata agli ospiti). Ammoniti: al 22′ pt l’allenatore Maiuri (C); al 39′ pt Saio (C); al 3′ st Barone (C); al 17′ st Rizzo (C); al 17′ st D’Amico (A); al 24′ st Capanni (A); al 39′ st Piana (C). Angoli 5 a 4 per il Team Altamura. Recuperi: 2′ pt; 5′ st.
CAVA DE’ TIRRENI – Il veleno è nella coda. Dopo una gara dominata ma non chiusa la Cavese si vede beffare a due minuti dal termine dal Team Altamura e deve accontentarsi di un pari molto ma molto stretto per quanto fatto vedere. Fuori Badje per scelta tecnica, assenti Pezzella (infortunio) e Konatè (influenza), mister Maiuri pur contando sui rientri di Piana e Fella, rivoluziona in parte la zona mediana inserendo Sannipoli e Romano e variando l’assetto tattico con il 3-5-2. Mister Di Donato conferma l’undici che nel posticipo aveva superato in scioltezza il Taranto riproponendo gli stessi undici con il 4-3-3. Pronti, via e Cavese subito arrembante e che costringe nei primi minuti i murgiani a rintanarsi nella propria area di rigore cercando di indirizzare immediatamente la gara in discesa e così il portiere ospite viene subito impegnato dopo ventitre secondi da un tiro cross di Sorrentino. Al 7’ taglio centrale di Sorrentino per Fella ma nella circostanza è bravo il portiere Viola ad uscire basso ed antipicare l’attaccante. Il gol giunge al minuto 14’. L’azione parte dai piedi di Barone che serve Sannipoli il quale contrasta con un difensore poco dopo essere entrato in area di rigore; la sfera s’impenna e De Santis liscia il rinvio con la palla che resta dalle parti del numero quattro aquilotto, il quale ne approfitta e di destro fulmina il portiere. Al 26’ metelliani vicini al raddoppio: azione costruita dal basso e che Fella porta avanti aprendo a destra per Sorrentino che taglia verso il centro e conclude di potenza ma il portiere respinge; la palla termina sui piedi di Rizzo Agostino che riprende la sfera calciando però sul fondo. Due minuti dopo Barone si guadagna un calcio di punizione dal limite. Saio disegna con un destro a giro una perfetta traiettoria costringendo Viola a volare sulla propria sinistra e deviare in angolo. Dopo la mezz’ora si vedono gli ospiti con una conclusione dalla distanza di Rolando che termina abbondantemente sul fondo. Un brivido nel finale di tempo lo procura Peretti con un retro passaggio di testa che spedisce fuori e quindi in angolo.
Ad inizio ripresa nessun cambio da ambo le parti e gara che s’innervosisce in quanto l’arbitro non fischia diversi falli ammonendo solo calciatori di casa (è il caso di un fallo non sanzionato con il giallo ai danni di Sorrentino). Al 54’ ci prova dalla distanza D’Amico ma la conclusione termina alle stelle. Poi entrambi i tecnici effettuano un cambio: per la Cavese entra Citarella per un ottimo Barone, mentre per gli ospiti entra Capanni per uno spento Rolando, apparso in ombra. Il motivo della gara non cambia: pugliesi che provano a riequilibrare l’incontro e metelliani pronti a ripartire e proprio da una ripartenza micidiale al 66’ Sorrentino si presenta a tu per tu con Viola ma il numero sette si divora il raddoppio calciando tra le braccia del portiere. Al 69’ Piana dal limite raccoglie un respinta della difesa ma calcia debolmente tra le braccia del portiere. Poi il tecnico dei bianco rossi si gioco il tutto per tutto con un triplo cambio ma ancora una volta i blufoncè mancano il gol della tranquillità: minuto 82’ e Sannipoli dalla destra s’incunea in area tra due avversari e anziché calciare serve al centro per Sorrentino ma il passaggio è troppo lungo e l’azione sfuma. La cosiddetta legge del calcio si materializza e i murgiani pervengono al pari al primo vero affondo. Da un’azione concitata in area la palla termina sui piedi del neo entrato Manè che di potenza scarica un destro che viene sporcato da Piana terminando sotto la traversa. Il gol in pratica chiude la gara tagliando completamente le gambe ai calciatori metelliani. Ora si spera di rafforzare l’organico in extremis soprattutto nel reparto avanzato.