Cava. Servalli replica a Senatore - Le Cronache Provincia
Provincia Cava dè Tirreni

Cava. Servalli replica a Senatore

Cava. Servalli replica a Senatore

In relazione all’ articolo apparso su Le Cronache del salernitano di oggi 6 luglio a firma di Mario Rinaldi si invia il seguente comunicato con preghiera di pubblicazione. La ricerca della pubblicità, gratuita peraltro, a costo di sparare baggianate e menzogne per raccattare inesistenti consensi, è diventata la cifra dell’avvocato Alfonso Senatore, fondatore, coordinatore, leader del movimento politico locale Meridione Nazionale. L’ultima farneticazione “dell’avvocato di successo”, nonché “del vivo per miracolo ad un attentato delle Brigate Rosse” e del “gladiatore” che non scende in campo ma sale nell’arena, sono fantomatici 80 milioni di debito del Comune di Cava de’ Tirreni. Una storia trita e ritrita a cui la Corte dei Conti ha già da tempo messo la parola fine, approvando il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, presentato nel 2022. “Non esistono debiti dell’Amministrazione Servalli – afferma l’Assessore al Bilancio Antonella Garofalo – esiste una Amministrazione che, per la prima volta, ha avuto il coraggio di pulire anche la polvere da sotto il tappeto, accumulata da decenni, con un Piano approvato dal massimo Organo di controllo dei conti degli enti pubblici, di circa 30 milioni di euro, trasformando il Comune in un Ente economicamente e finanziariamente sano, nella massima trasparenza. Non c’è la vendita della biblioteca e men che meno della mediateca. Sono stati messi in vendita solo immobili infruttiferi che erano un costo per i cavesi. Non ci sono ispettori della Corte. Ma questa è una storia che in città hanno compreso tutti tranne l’avvocato Senatore”.